Patate vecchie e rinsecchite: ti svelo mia nonna cosa ci faceva!
In cucina un ingrediente che non può certamente mancare sono le patate. Ne facciamo un uso smodato, le impieghiamo in tantissime ricette eppure spesso capita di ritrovarci delle patate vecchie e rinsecchite, ma assolutamente non vanno buttate!
Ci sono davvero molti modi per poterle riutilizzare, nell’orto come concime, oppure in casa per sbrigare parecchie faccende.
Oggi voglio mostrarvi un uso davvero interessante ma vediamo insieme di cosa si tratta.
Eliminare le bruciature dalle tue pentole con il metodo della patata vecchia sarà un gioco da ragazzi.
La patata in questo caso è utilissima perché contiene l’amido che, come ci hanno sempre detto le nostre nonne, ha delle proprietà detergenti. Sono quindi perfette per i lavori di pulizia che non ti aspetti.
Per eliminare le bruciature da una pentola bisogna utilizzare quindi mezza patata e una ciotolina piena di sale.
Adesso non resta che scoprire qual è il procedimento da seguire.
Bisogna prima di tutto prendere una patata e tagliarla a metà in modo da avere un taglio liscio. Dopodichè si schiaccia mezza patata, dalla parte tagliata, nella ciotola del sale. In questo modo il sale, che si rivelerà un forte abrasivo, rimarrà appiccicato sulla patata.
A questo punto basta cominciare a strofinare la patata sulle macchie bruciacchiate della pentola. Basta fare dei movimenti circolari e dopo poco potrai notare come le macchie cominciano a sciogliersi.
Le parti nere quindi spariranno piano piano e riapparirà l’acciaio perfettamente pulito.
Ogni tanto rischiaccia la patata nel sale in modo da avere sempre la combinazione perfetta per creare questo fantastico detergente naturale.
Continua così fino a quando la pentola non apparirà completamente pulita.
Una volta che le macchie saranno scomparse potrai lavare la pentola come sei solita fare in modo da rimuovere tutti i residui di patate e di sale.
Non ti resta che provare questo rimedio naturale e goderti il risultato finale.
Buone pulizie.
