Benessere

Migliora la memoria e combatte la demenza: scopri il super food antiossidante che dovresti consumare ogni sera (lo dice questo studio)

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Alcuni ricercatori della Lewis Katz School of Medicine della Temple University (LKSOM) di Philadelphia (Pennsylvania, Stati Uniti), avrebbero provato che l’olio extravergine è ricco di antiossidanti che proteggono le cellule.

In particolare sembra assodato che questo prodotto cardine della dieta mediterranea possa proteggere contro l’invecchiamento e le malattie cardiovascolari, aiutare a preservare la memoria e proteggere il cervello dell’insorgenza dell’Alzheimer.

In un studio condotto sui topi e pubblicato online sulla rivista Aging Cell, gli studiosi della Temple University mostrano che l’olio extravergine può essere utile anche contro un altro gruppo di malattie legate all’invecchiamento, le cosiddette taupatie.

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Le taupatie sono affezioni dovute a un graduale accumulo nel cervello della forma anomala di una proteina chiamata per l’appunto tau. Si tratta di un processo che porta piano piano a un declino delle funzioni cognitive e infine alla demenza.

Migliora la memoria e combatte la demenza: scopri il super food antiossidante

L’olio extravergine d’oliva, il super alimento antiossidante che protegge la memoria

I risultati dello studio condotto alla Temple parrebbero suggerire che l’olio extravergine d’oliva possa  proteggere da un tipo specifico di declino mentale, la demenza fronto-temporale.

L’ Alzheimer è una forma di demenza che colpisce in primis l’ippocampo, diciamo la “memoria di massa” del cervello (un po’ come l’hard disk di un pc). La demenza fronto-temporale, in particolare, colpisce le aree del cervello vicino alla fronte e alle orecchie.

I sintomi di solito si presentano tra i 40 e i 65 anni e possono comprendere: cambiamenti nella personalità e nel comportamento; difficoltà nella lingua parlata e nella scrittura; una possibile compromissione della memoria; l’incapacità di formare nuovi ricordi e quindi di imparare dalle esperienze più recenti.

Scott Richards, della North Star Foundation for Alzheimer’s Research, ammette i vantaggi dell’olio di oliva, ma spiega anche che non sono ancora ben chiari i meccanismi attraverso i quali l’olio extravergine può contribuire a mantenere in salute il cervello.

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L’olio extravergine protegge dalla demenza, dice lo studio

In un lavoro precedente che prendeva a modello animali che erano destinati a sviluppare l’Alzheimer, il team del dottor Domenico Praticò ha provato che l’olio EVO fornito nella dieta proteggeva i giovani topi dalla perdita di memoria e dai disturbi dell’apprendimento durante l’invecchiamento.

Esaminando il tessuto cerebrale dei topi nutriti con l’olio extravergine, i ricercatori non hanno osservato alcuna caratteristica propria del declino cognitivo dell’Alzheimer. Il cervello degli animali sembrava normale.

Il nuovo studio del team mostra che lo stesso vale per i topi “ingegnerizzati” per sviluppare la taupatia. In questi topi, la proteina tau diventa difettosa e si accumula nel cervello, formando depositi dannosa.

Questi topi sono stati sottoposti ad una dieta integrata con olio extravergine fin dalla giovane età. Sei mesi dopo, quando i topi avevano un’età paragonabile ai 60 anni dell’uomo, i topi Tau mostravano una diminuzione del 60 per cento dei depositi di tau dannosi rispetto ai topi non Tau.

 

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Georgia

Laureata in materie umanistiche, appassionata di fotografia, curiosa di cucina; interessata a tutto quello che succede intorno.