Aglio fermentato: ecco come fermentarlo nel miele
In questa pagina, se sei interessata, potrai scoprire come è possibile ottenere l’aglio fermentato nel miele.
Prima di cominciare però bisogna dire che uno dei motivi principali per cui si è cominciato a fermentare gli alimenti è per cercare di conservarli al meglio e nelle migliori condizioni possibili.
Per questo l’aglio fermentato nel miele è davvero un ottimo alimento, non solo per la realizzazione di ricette originali dal gusto delicato, ma anche e soprattutto per la salute del nostro organismo. Le nostre nonne ne facevano largo consumo.
Conosciuto da tutti e usato tantissimo nella cucina italiana, l’aglio in questo modo può avere una nuova vita. Anche se in contrasto con il miele, per via del suo sapore, riuscirà ad acquisire dolcezza e complessità grazie, appunto, al lavoro di fermentazione.
Chiaramente può sembrare strano utilizzare il miele come “strumento di fermentazione” proprio a causa del fatto che viene sempre visto come un irrinunciabile antibatterico. Infatti il miele è considerato un antibatterico in quanto la sua naturale acidità, la sua concentrazione degli zuccheri e la scarsa disponibilità di acqua lo rendono inattaccabile da qualsiasi microrganismo.
Prima di cominciare bisogna necessariamente sottolineare che per sviluppare la capacità conservativa della fermentazione si deve assolutamente annullare quella del miele
Gli ingredienti per la fermentazione sono ovviamente 2: e sono il miele e l’aglio. Ti servirà un barattolo sterilizzato.
Adesso hai tutto ciò che occorre per passare allo step successivo.
Per prima cosa bisogna valutare ad occhio di quanto aglio avrai bisogno per riempire il barattolo di vetro che desideri usare. Tuttavia come prima volta ti consiglio di utilizzare un vasetto dalla capacità di 200 millilitri che è la capienza adatta per una testa d’aglio di dimensioni medie.
A questo punto sbuccia tutti gli spicchi d’aglio con attenzione, non devi assolutamente eliminare le estremità o la parte centrale. Ovviamente elimina le parti rovinate e dopo inserisci gli spicchi d’aglio ottenuti nel tuo barattolo.
Non resta che versare nel barattolo il miele a più riprese in modo tale da dare modo al miele di arrivare fino al fondo del vasetto e di dare all’aria il tempo di uscire fuori.
Sistema il barattolo ormai pronto in un posto lontano dalla luce diretta del sole e in un luogo a temperatura ambiente.
Un consiglio: sotto al vasetto sistema un piattino in modo tale da raccogliere delle eventuali macchie di miele che potrebbero uscire durante le prime settimane.
Oltre a questo devi ricordare che se hai chiuso ermeticamente il barattolo devi necessariamente sfiatarlo ogni giorno fino a quando non smetterà di accumulare gas quindi, almeno, per 2 oppure 3 settimane.
Con il tempo l’aglio apparirà sempre più scuro e comincerà ad affondare. Potrai cominciare ad assaggiarlo nel momento in cui in maniera evidente non galleggerà più. Quindi, in base alla temperatura dell’ambiente, ci vorranno circa 4 settimane.
Buon lavoro.
L’aglio dopo la fermentazione è ancora più ricco di benefici utili a mantenere il nostro organismo in buona salute.
