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Le più soffici che io abbia mai mangiato | Brioche alle noci | Non potrai più farne a meno!

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Le più soffici che io abbia mai mangiato | Brioche alle noci | Non potrai più farne a meno!

I buonissimi “martiri” rumeni: scopri i mucenici. I mucenici rumeni sono dei dolci che si preparano per Ognissanti.

Si chiamano “mucenici”, che vuol dire “martiri”, e ricordano appunto quaranta martiri cristiani che la leggenda vuole siano stati affogati in un fiume.

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Nel giorno di Ognissanti si dice che si spalanchino le porte del paradiso e in questo giorno le donne rumene tradizionalmente preparavano quaranta mucenici per i santi. L’impasto di questi dolci è fatto con un composto a base di noci tritate, noci che vengono usate anche per la guarnizione dopo la cottura.

Le buonissime brioche alle noci

La ricetta prevede parecchi ingredienti, ma non è affatto difficile da preparare.

Gli ingredienti

Per otto mucenici occorrono: 600 grammi di farina; la scorza di un limone; tre uova; una bustina di vanillina; 24 grammi di lievito di birra fresco; la scorza di un’arancia (possibilmente bio); 80 grammi di zucchero; 300 grammi di noci macinate finemente; 60 grammi di zucchero di canna; 300 ml di latte; 50 grammi di burro; quanto basta di noci e nocciole tritate per guarnire; quanto basta di miele per guarnire.

La preparazione

In primis si scalda metà latte sciogliendoci dentro il lievito di birra e 20 grammi di zucchero.

Poi si prende la ciotola della planetaria (o una qualunque altra boule, purché bella capace) e ci si versano dentro la farina e il lievito. Quindi aggiungiamo lo zucchero, il burro fuso, la scorza di limone e arancia e la vanillina.

Aggiungiamo anche due uova e il latte (i 250 millilitri) un po’ alla volta: il tutto va lavorato per minimo dieci minuti fino a ottenere un composto vellutato, morbido e senza grumi.

Adesso bagniamo con dell’olio il fondo di una ciotola e ci versiamo il nostro impasto, che mettiamo a lievitare in un posto caldo e asciutto dopo averlo coperto con della pellicola alimentare. Dovrà riposare per almeno un’ora e comunque fino a che non raddoppia di volume.

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Frattanto in una boule si mescolano la noce tritata, lo zucchero di canna e il latte (50 millilitri) fino a che si ha un composto non più liquido con una consistenza cremosa e teniamo da parte per la farcitura.

Dopo che l’impasto è lievitato, lo si passa sopra una spianatoia e lo si schiaccia leggermente con le mani, quindi lo si divide in otto parti pressoché uguali.

Ognuna di queste parti va modellata con le mani fino a formare una specie di serpentello lungo una trentina di centimetri. A questo punto col mattarello lo si stende verso l’alto e verso il basso fino a ottenere un pezzo lungo circa 30 centimetri e largo più o meno sette.

Ora si prende un po’ di crema alle noci e si stende sopra l’impasto, per il lungo e verso il bordo inferiore, dopodiché si arrotola il tutto fino a chiudere le due estremità: in sostanza si forma una specie di otto.

Ora non rimane che sistemare i mucenici su una teglia foderata di carta da forno: a quattro alla volta e spennellandoli con dell’uovo sbattuto. Quindi li mettiamo in forno a 180 gradi per una ventina di minuti, fino a che non prendono la giusta doratura (deve essere piuttosto intensa).

Dopo sfornati si spennellano con del miele o con dello sciroppo d’agave e ci si spargono sopra delle noci e nocciole tritate.

Buon appetito!

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Georgia

Laureata in materie umanistiche, appassionata di fotografia, curiosa di cucina; interessata a tutto quello che succede intorno.

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