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La carta stagnola nelle scarpe: il trucco virale che ti salva!

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Sono molti gli utilizzi della carta stagnola, ma ultimamente spopola la moda di inserirla nelle scarpe.

Perché mai? A cosa serve? Che senso ha?

Questo prodotto fu inventata alla fine del 1800, dal genio creativo ed inventivo di Thomas Edison. Da subito, fu utilizzata per la conservazione degli alimenti, ma con il tempo emerse la sua versatilità.

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Oggi ci si serve della stagnola per cuocere in forno, per mantenere calde le pietanze, per lucidare e affilare le lame, nella cosmesi, si pensi ad esempio alle tinture per capelli.

Non solo, avendo la capacità di annullare le cariche elettrostatiche, ci evita di prendere la scossa: provate a tenere una pallina di alluminio in tasca e noterete la differenza, quando siete particolarmente elettriche.

Diffusissima, poi, è l’abitudine ormai scientificamente provata a foderare la parete di appoggio dei caloriferi con un pannello di stagnola. Il calore disperso a contatto con una superficie fredda viene, invece, propagato da questo metallo e diffuso in tutta la stanza, aiutandoci così a risparmiare sulla bolletta energetica.

Ma di recente, pare si sia diffusa la tendenza a utilizzarla anche nelle scarpe!

Vediamo insieme quali vantaggi permette di ottenere!

La carta stagnola nelle scarpe: il trucco virale che ti salva!

Fin qui abbiamo visto come la stagnola possa mantenere e diffondere il calore. A partire dalla conservazione dei cibi fino a migliorare il riscaldamento domestico. Da questo si capisce bene che le sue qualità anti-dispersive possono essere applicate in svariati settori, come ad esempio nell’abbigliamento e nella fattispecie all’interno delle calzature.

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Chi soffre di piedi freddi, soprattutto, può trovare giovamento proprio grazie ad un semplice stratagemma.

Estraete, se possibile, il plantare interno delle scarpe e ricopritelo con un foglio di carta alluminio. Fatelo aderire bene, in modo che non si formino pieghe fastidiose, poi riposizionatelo.

Fungerà da isolante rispetto al terreno, ma non solo: accumulerà il tepore emanato dai piedi e lo rilascerà lentamente, ma costantemente, combattendo il raffreddamento.

Soprattutto se amate fare lunghe passeggiate all’aperto, magari in mezzo alla natura, ma mal sopportate l’umidità, con questo piccolo ed economico stratagemma, proverete solo il piacere della camminata, senza patire il fastidioso problema dei piedi freddi.

Ecco perché questo metodo ingegnoso sta spopolando! Perché permette di risparmiare denaro nell’acquisto di plantari appositi e ci consente di goderci le nostre escursioni senza patimento alcuno!

Francesca

Classe 1974, in tasca la maturità classica, una laurea in Filosofia e un master specialistico in Comunicazioni Sociali all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Scrivere è la mia passione, i miei figli sono la mia vita! Donna, certo, ma come tutte, a volte Up, a volte down; femmina sempre, come la guerra.