Immergere le uova in acqua prima di consumarle: scopri perché.
Quando facciamo la spesa è importante verificare le scadenze, così che posiamo poi consumare i prodotti con una certa tranquillità. Le uova non fanno eccezione: è buona norma verificarne sempre la freschezza, prima di consumarle.
Come regola generale, bisognerebbe sempre cuocerle, ma è ovvio che questo non sempre è possibile. Si dovrebbero preferire quelle etichettate come appartenenti alla categoria 0, che poi sono quelle che vengono dagli allevamenti biologici.
Non solo: altra regola generale che sarebbe bene osservare è quella di consumare le uova diciamo entro un paio di settimane dall’acquisto, proprio per evitare possibili sorprese spiacevoli.
In generale, se le uova non sono fresche possono provocare vomito, febbre e/o diarrea.
Per evitare che questo accada, la freschezza delle uova la possiamo verificare in almeno tre modi.
Per evitare escherichia e salmonella, possiamo verificare:
Uno. L’odore. In certi casi, se l’uovo non è fresco, sarà il suo odore ad avvertirci. Si tratta di solito di un odore sulfureo (le classiche uova marce).
Due. L’aspetto. In un uovo vecchio l’albume è poco compatto e decisamente acquoso.
Tre. Il trucco dell’acqua. Si versa dell’acqua a temperatura ambiente in un bicchiere. Poi ci immergiamo un uovo e osserviamo con attenzione quel che succede.
Se un uovo non è fresco, tenderà a galleggiare. Questo succede perché la membrana che si trova tra l’uovo e il guscio quando l’uovo non è più fresco tende a staccarsi e quindi si può creare una bolla d’aria.
Se l’uovo invece è fresco, si appoggerà sul fondo del bicchiere senza alcun problema.
Tutto qui. Non resta che prendere le uova che si avete in dispensa e mettere in pratica questi pochi e facili suggerimenti.
