4 benefici della radice di maca e possibili effetti collaterali
La maca è una pianta originaria del Perù e che da quelle parti è usata da centinaia di anni sia come alimento che come medicina. Appartiene alla stessa famiglia dei broccoli, del cavolfiore e della verza.
Negli ultimi decenni è diventata popolare in giro per il mondo come rimedio naturale contro certi problemi di salute, compresi l’infertilità e i disturbi del desiderio sessuale.
Vediamoli
Ci sono ragioni per ritenere che prendere integratori con concentrato di maca possa aiutare quanti soffrono di calo del desiderio sessuale.
Uno studio del 2015 ha mostrato che in alcune donne con sintomi di disfunzione sessuale indotti da antidepressivi prendere 3000 milligrammi di radice di maca al giorno per 12 settimane migliorava significativamente sia la funzione sessuale che la libido (rispetto al gruppo di controllo).
Alcuni studi hanno mostrato che assumere maca può aiutare a migliorare la concentrazione degli spermatozoi e il loro numero per millilitro di seme. La concentrazione degli spermatozoi è strattamente legata alla fertilità.
Il declino nella produzione di estrogeni che caratterizza la menopausa può dare molti sintomi: vampate, secchezza vaginale, sbalzi di umore, problemi del sonno, irritabilità.
Ci sono studi secondo i quali la maca può alleviare alcuni di questi sintomi.
Uno studio del 2016 condotto su 175 persone ha mostrato che prendere 3 grammi di maca rossa o nera al giorno per 12 settimane migliorava l’umore e il livello complessivo di energia e vitalità, confrontati con quelli del gruppo di controllo (placebo).
Un altro studio del 2015 condotto su 29 donne cinesi in post menopausa ha trovato che 3,3 grammi di maca tutti i giorni per sei settimane miglioravano i sintomi depressivi in confronto al gruppo di controllo.
In generale non si conoscono effetti avversi legati al consumo di maca. c’è bisogno di studi specifici, però, per quanto riguarda le donne incinte e in allattamento.
