Grovetown, Ga USA - 01 25 21: Food Lion grocery store interior flour and baking
Farina per pizza: la migliore costa 1,29 €. Lo dice Altroconsumo
Forse non tutti sanno che la farina per la pizza che è possibile trovare tra gli scaffali dei supermercati non è tutta uguale.
La pizza è uno dei piatti simbolo dell’Italia in tutto il mondo ed è apprezzata, e anche rivisitata, da tutti. Questa leccornia è fatta, come ben sai con ingredienti semplici infatti l’impasto è fatto con farina e acqua e inoltre bisogna aggiungere il pomodoro, la mozzarella e il basilico per rendere questi ingredienti semplici una bontà inarrivabile.
Allo stesso tempo è chiaro che l’eccellenza di questo piatto è dato anche dalla qualità degli ingredienti utilizzati.
Infatti bisogna scegliere gli ingredienti con cura e devono essere sempre i migliori.
Secondo Altroconsumo è possibile trovare nei discount dei prodotti a prezzi contenuti e allo stesso tempo buonissimi. Questo succede perché una spesa eccessiva non è sempre sintomo di qualità anzi alle volte è decisamente il contrario.
Quindi per scoprire quale farina è meglio utilizzare per mangiare una pizza perfetta senza spendere tanti soldini devi continuare a leggere.
Altroconsumo è un’associazione attiva che tutela i consumatori. Proprio per questo ha confrontato 9 tipi differenti di farina per la pizza di marche note a tutti i consumatori.
In questo modo sarà facile scegliere.
La classifica nasce grazie a dei test fatti in laboratorio e inoltre sono state utilizzate anche per la preparazione di diverse pizze tutte differenti tra di loro.
I parametri presi in esame sono la percentuale delle proteine e del glutine secco. Inoltre ha analizzato l’umidità e la forza data all’impasto.
Con tutte le farine sono state fatte 3 diverse preparazioni ovvero la pizza in teglia diretta, quella al piatto diretta e quella in teglia diretta lunga. Quest’ultima utilizza più acqua ed è una pizza, quindi, ad altra idratazione in cui viene utilizzato meno lievito e la lievitazione è più lenta.
La migliore farina in commercio è quella di grano tenero di tipo 0, la Manitoba, e fa parte del marchio Coop. Questa farina al chilo costa 1,29 euro.
Un’altra buona farina altrettanto buona da utilizzare è sempre di grano tenero tipo “00” ed è della Caputo Pizzeria e costa 1,48 euro.
Queste 2 farine hanno ottenuto lo stesso punteggio nella classifica stilata dall’associazione. La differenza tra di loro sta nella variazione del prezzo e quella Manitoba di Coop è realizzata con grani europei e americani. Quella Caputo invece è italiana al 100%.
Con il punteggio di 56 c’è la MOLINO SPADONI GRAN MUGNAIO FARINA PER PIZZA DI GRANO TENERO TIPO 00.
Il punteggio 66 è dato a MOLINO CHIAVAZZA FARINA “00” DI GRANO TENERO PER PIZZE E FOCACCE.
Con il punteggio 69 è possibile usare la MOLINO METTONE FARINA DI GRANO TENERO TIPO 0 IDEALE PER PIZZA.
Invece con un punteggio di 65 c’è la BARILLA FARINA TIPO 0 TIPO MANITOBA.
Con un punteggio di 67 è classificata la MOLINO CASILLO LA PIZZA BIO FARINA TIPO “0” GRANO 100% ITALIANO.
Invece con 70 punti c’è la GAROFALO TUTTO IL BUONO DELLA FARINA W 260 FARINA DI GRANO TENERO.
In questo caso con un punteggio 83 sono classificate, come già detto sopra, la COOP FARINA DI GRANO TENERO “0” MANITOBA e la COOP FARINA DI GRANO TENERO “0” MANITOBA.
E infine con 77 punti c’è l’ALMAVERDE BIO FARINA BIOLOGICA DI GRANO TENERO TIPO ‘0′ IDEALE PER PIZZA.
A questo punto hai tutto ciò che ti serve per scegliere la migliore.
