Crema pasticcera all’arancia: una delizia pronta in 5 minuti
Le creme, sono un vero salvavita nella produzione casalinga dei dolci. Un semplice pan di Spagna, magari anche non proprio riuscito, se farcito con una buona crema si trasforma in una vera leccornia.
Il fatto è che non si ha sempre tempo di preparare, oltre alla base anche la farcitura. In più chi è abituato a fare spesso dolci, si ritrova ad avere a disposizione creme un po’ tutte simili tra loro.
Risolviamo la questione preparando la crema alle arance. Alla fine è una rivisitazione delle lemon curd inglese, che infatti si prepara nello stesso identico modo, solo usando i limoni.
Non ci stancheremo mai di sottolineare l’importanza di prediligere la frutta biologica, soprattutto quando dobbiamo usare anche la buccia, non farlo è estremamente dannoso alla salute. Tutti i pesticidi contenuti nelle scorze finirebbero dritti dentro al nostro corpo!
Grattugiamo finemente la buccia di tutte le arance.
Spremiamo il loro succo e filtriamolo.
In un contenitore, inseriamo lo zucchero, l’acqua e la maizena. Mescoliamo fino ad ottenere una crema liscia, teniamo un momento da parte.
Mettiamo a scaldare le bucce tritate e il succo filtrato delle arance, aggiungiamo, a poco a poco, il composto di maizena. Facciamo cuocere a fuoco dolce, mescolando costantemente per tre quattro minuti, giusto il tempo che la crema cominci ad addensarsi. A questo punto uniamo i tuorli in un’ unica soluzione, mescoliamo e lasciamo andare, sempre a fuoco dolce, per un minuto. Togliamo dal fuoco e incorporiamo il burro.
La nostra crema alle arance è pronta.
Questa crema si conserva in frigo per ben due settimane, per questo è sempre pronta per farcire qualunque dolce.
Possiamo usarla su qualunque lievitato come semplice farcitura. Alternandola ad una farcia al cioccolato fondente e bagnando il lievitato con un liquore all’arancia avremo un dolce molto raffinato.
Per la merenda, spalmiamola sul del pane morbido o all’interno di una crepe, i nostri bambini non vorranno mai più merendine confezionate.
Usiamola a decorazione di un buon gelato, creeremo delle coppe degne della migliore gelateria della città.
Insomma via libera alla fantasia!
