A woman throws kitchen waste, vegetable and fruit peels from a bucket into a composter. Close-up of a woman's hand with a bucket, recycling kitchen waste in a composter in the backyard. Copy space.
Compostiera fai da te: è economica e facile da fare. Realizzala subito!
Anche se si parla tanto di riciclo purtroppo non si hanno ancora ben chiari in testa tutti i vantaggi che può portare questa arte e tutto il risparmio economico che si può avere.
Molta gente però pian piano sta prendendo consapevolezza che riciclare è importante e quindi questo sta diventando uno degli argomenti più importanti. Il riciclo infatti riesce a portare alla luce la vera essenza e il proprio stile di vita.
Riciclare deve quindi diventare una sana abitudine e per riuscirci basta partire dal compostaggio fino poi ad arrivare al riciclo creativo.
Non devi credere che il compostaggio domestico sia una cosa super difficile da fare anzi questo procedimento non nasconde alcun tipo di insidia.
La prima cosa da fare è quella di avere sempre in mente che il compostaggio è un processo che avviene in modo naturale sotto il nome di decomposizione.
Per riuscire a realizzare la giusta compostiera occorrono un contenitore capiente in modo tale che al suo interno si possano formare senza indugi più strati di materiale organico.
Il minimo degli strati da realizzare con il compost è quello di realizzare almeno 4 strati di materiale.
Gli strati, per fare un buon lavoro, devono essere disposti nel modo descritto qui sotto.
Il primo strato bisogna crearlo con i rametti secchi e dopo bisogna realizzare un secondo strato fatto con gli scarti dei secchi come, per esempio, le foglie secche e la segatura. Il terzo strato deve essere formato con l’aiuto degli scarti dell’umido quindi con gli scarti da cucina come le bucce della frutta, il cibo e i fondi di caffè.
Il quarto strato invece è conosciuto con il nome di strato di chiusura e per realizzarlo bisogna usare il materiale secco e della terra.
Se vuoi saperne di più devi continuare a leggere qui sotto.
Chiaramente per realizzare un compost a regola d’arte bisogna seguire alcune regole fondamentali.
La prima cosa da fare è quella di prendere un secchio dotato di un buon sistema di areazione.
Dopodichè puoi inserire il primo strato secco e dopo devi aggiungere in modo frequente e allo stesso tempo in maniera regolare gli scarti dei secchi e anche la terra.
Dopo aver fatto questo lavoro devi ricordare che una volta a settimana devi mescolare il compost utilizzando un forcone. Trascorso un mese dall’inizio del lavoro dovrai mescolarlo con meno frequenza.
Inoltre non devi assolutamente dimenticare che il compost deve essere annaffiato regolarmente e che non deve mai risultare pieno di acqua ma solo umido.
Trascorso un periodo che va dagli 8 ai 10 mesi il risultato sarà pronto.
Per riconoscere il grado di maturazione devi infatti notare che il colore apparirà scuro e comincerà ad emanare un odore simile al terriccio di un sottobosco.
Chiaramente anche l’aspetto del compost cambierà. Proprio per questo apparirà più morbido e i materiali utilizzati all’inizio di questo procedimento non saranno più riconoscibili.
Qui sotto ti lascio un video tutorial utilissimo per seguire tutti i passaggi utili.
Buon lavoro e buon riciclo.
