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Scopri come pulire la moka nel modo giusto: gli errori da non commettere

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Come pulire la moka nel modo giusto: gli errori da non commettere

Come pulire la moka nel modo giusto. È una faccenda che si può rivelare più semplice di quanto immaginate. Basta evitare alcuni errori molto banali ma anche molto comuni. Vediamo più nel dettaglio.

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Se dalla tua moka viene su un caffè con un retrogusto di bruciato, è decisamente arrivato il momento di pulirla con cura. Sì, ma come? Qual è il modo migliore, il più efficace?

Sbagliare è molto facile. Basti considerare che l’odore di bruciato spesso si forma per via del fatto che per lavare la moka abbiamo usato il prodotto meno adatto. Per esempio gli olii, che quando si ossidano rovinano irrimediabilmente il gusto del caffè.

Come pulire la moka nel modo giusto: gli errori da non commettere

Gli errori più frequenti

Se si tratta di svuotare la moka del caffè vecchio o appena fatto, non va sbattuta mai sopra un piano, ma semplicemente svuotata con un cucchiaino, altrimenti potrebbe deformarsi e rovinarsi per sempre.

Non adoperare mai assolutamente oli o detersivi per piatti. Solo prodotti naturali, per la nostra caffettiera. E non adoperare mai nemmeno la lavastoviglie: meglio sciacquarla tutti i giorni sotto l’acqua calda.

Dopo averla lavata,  va poi asciugata dappertutto con un panno in microfibra o con della carta da cucina: questo per evitare il possibile formarsi di muffa.

Un altro trucchetto, se pensate di non adoperare la moka per qualche giorno, è lasciarci dentro un cucchiaino di caffè: questo eviterà il formarsi di cattivi odori.

I prodotti naturali

I prodotti naturali migliori per la pulizia della moka sono tre: il bicarbonato di sodio, l’acido citrico e l’aceto bianco.

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Il bicarbonato serve a eliminare eventuali macchie e incrostazioni: basta mischiarlo con qualche goccia di succo di limone e poi applicarlo con una spugna morbida.

L’acido citrico, dal canto suo, è indicato per combattere il calcare. Basta versare nella “caldaia” della moka (la parte che sta sotto al filtro) due parti di acqua e una di acido citrico, fino al limite della valvola, e anche un cucchiaino di sale sia nel filtro che nella caldaia.

Dopodiché si fa bollire e si spegne la fiamma, lasciando la moka a riposare per una mezzora. Poi non resta che svuotarla e sciacquarla sotto il rubinetto, pulendola con un vecchio spazzolino da denti, di quelli morbidi.

Buon caffè!

Maria

Classe 1966, diplomata al liceo artistico, vanta una storica esperienza nella realizzazione di video tutorial e guide legate al mondo del fai da te e del riciclo creativo. Ha collaborato con grandi siti del settore come pianetadonne.blog e questoloriciclo.it. Da sempre attenta anche a tutto ciò che riguarda il benessere e la salute della persona, adora cucinare rispettando le materie prime, favorendo i cibi light e limitando gli sprechi.

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