Come avere pane fresco a lungo: aggiungi questo nella busta!
È tradizione sulle tavole italiane che non manchi mai del pane fresco. Perché il pane è un elemento fondamentale della nostra gastronomia, tant’è vero che tutto il resto si chiama “companatico”, non per caso.
Questo però non impedisce che anche da noi, purtroppo, molto pane vada sprecato, ed è davvero un peccato, soprattutto considerando che troppe persone vivono oggi sotto la soglia di povertà.
Vediamo dunque come possiamo fare in modo che il pane si conservi più a lungo e che non siamo quindi costretti a buttarlo dopo pochi giorni.
Le caratteristiche di un buon pane sono, in linea generale, la mollica morbida e una crosta croccante. Vediamo dunque come possiamo fare in modo che queste caratteristiche si conservino il più a lungo possibile.
Cosa dobbiamo fare per conservare il nostro pane fresco più a lungo?
In fondo il “trucco” per conservare il pane al meglio non è affatto difficile. Non solo, è anche a buon mercato, quindi ne beneficerà anche il portafogli.
Ma quali sono gli sbagli da evitare? Intanto sigillare il pane impedendogli di prendere aria non è una grande idea. Quindi è meglio non conservarlo in un cestino.
Non solo: il pane si secca molto presto anche se quando lo mettiamo dentro a dei sacchetti di carta oppure a delle scatole di latta.
La cosa migliore, in definitiva, è conservare il pane in un sacchetto di tela. Non solo: bisogna anche aggiungerci un gambo di carota e/o di sedano.
Ebbene sì: così facendo (sacchetto di tela e gambo di sedano), il pane mantiene più a lungo la sua naturale umidità. Nel senso che il pane assorbirà quella che c’è nel sedano o nella carota e quindi si conserverà più a lungo.
Come vedete, si tratta di un espediente davvero semplicissimo e anche decisamente a buon mercato. Provatelo. Tra l’altro, coi chiari di luna che ci aspettano, buttare il pane non ce lo potremo neanche permettere.
Buon lavoro, buon divertimento e buon appetito!
