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Colesterolo alto: attenzione a mani e piedi se notate questi sintomi!

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Colesterolo alto: attenzione a mani e piedi se notate questi sintomi!

Di solito il colesterolo alto non dà sintomi evidenti, anche se a volte può offrire dei segnali premonitori che bisognerebbe prendere sul serio. Il colesterolo alto si verifica quando c’è un accumulo di grassi nel sangue.

Come s’è detto, questo di solito non dà luogo a sintomi evidenti, ma qualche volta può dare dei fastidi alla circolazione di mani e piedi.

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Colesterolo alto: attenzione a mani e piedi se notate questi sintomi!

Colesterolo alto: alcuni sintomi che si manifestano a mani e piedi

S’è detto ripetuto, di solito il colesterolo alto non dà segni evidenti, ma secondo il sito di informazione medica Medicover Hospitals alcuni segni sui piedi e sulle mani potrebbero essere indicativi e premonitori.

Per esempio un dolore frequente ai piedi e alle mani può dipendere dal colesterolo in eccesso, che ostruisce i piccoli vasi della circolazione periferica. Un altro sintomo può essere il formicolio, perché, come tutti abbiamo sperimentato, è questo che si verifica quando si interrompe il flusso sanguigno in quelle regioni.

Ma queste non sono le uniche zone del corpo che ci possono dare indicazioni sul colesterolo alto. La cattiva circolazione nell’area intorno alla testa, per esempio, può provocare dolore alla schiena. Secondo Medicover Hospitals, ciò si verifica quando la placca di colesterolo ostruisce i vasi: se non controllata, l’accumulo può portare all’ictus.

Il gonfiore

Il gonfiore delle estremità, infine, può essere un altro sintomo del colesterolo alto da non trascurare.

Ma è anche possibile avvertire sintomi come questi: secchezza della bocca e alitosi, pesantezza di stomaco e indigestione, irregolarità intestinale e così via.

Colesterolo alto: gli alimenti che aiutano ad abbassarne i valori

È consigliato di includere nella dieta pesce, olio extravergine d’oliva, avocado, frutta secca e altri semi. Per quanto riguarda il pesce, in particolare, dovrebbe essere presente in tavola almeno un paio di volte a settimana.

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Articolo revisionato da Maria Di Bianco, Dottoressa in Scienze dell’Alimentazione e della Nutrizione Umana.

 

 

Georgia

Laureata in materie umanistiche, appassionata di fotografia, curiosa di cucina; interessata a tutto quello che succede intorno.

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