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Cime di rapa: non faccio scarti e la conservo così!

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Cime di rapa: non faccio scarti e la conservo così!

La cima di rapa, come ben sai, è un ortaggio tipico italiano che si coltiva soprattutto nel Lazio, in Calabria, in Campagna, Molise e Basilicata. La Puglia invece coltiva e produce un terzo di tutto il prodotto italiano.

Questo ortaggio è usato per creare piatti semplici e genuini ma estremamente appetitosi ed è perfetta anche da servire come piatto di contorno facilissimo e molto gustoso.

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In questa pagina puoi scoprire come pulirla in modo da riuscire a recuperare i suoi scarti e inoltre puoi anche scoprire come poterla conservare.

Se sei curiosa e hai voglia di imparare qualcosa di più su questo fantastico ingrediente ti basta scorrere la pagina.

Cime di rapa: non faccio scarti e la conservo così!

Qui di seguito puoi imparare a pulire per bene le cime di rapa senza sprecare nulla. Fidati: è estremamente semplice.

Per prima cosa devi tagliare la parte inferiore del gambo. Dopodichè puoi anche utilizzarla per creare una sfiziosa crema.

Il passaggio successivo è quello di staccare le foglie una alla volta. Il risultato sarà quello di avere un gambo ben pulito da una parte e le foglie e le cime dall’altra.

Alla fine devi semplicemente sistemare il risultato in due ciotole capienti differenti e se lo desideri puoi trasferire il risultato in 2 pentole contenenti dell’acqua già salata per poi cuocerle. Volendo puoi anche scegliere di usare solo una pentola e inserire tutte le parti della cima al suo interno.

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A questo punto non resta che scoprire come cucinarle per poi conservarle nel modo corretto.

Cucina la cima di rapa e dopo conservala in questo modo. È semplicissimo.

La prima cosa da fare è quella di posare una pentola sul fuoco e far bollire l’acqua al suo interno. Dopodichè ci aggiungi una bella presa di sale grosso in modo da poter mantenere sia la colorazione che la clorofilla delle cime. Infatti la fiamma deve risultare vivace, in questo modo il risultato sarà perfetto.

In più è importante ricordare che bisogna lessare la cime di rapa in abbondante acqua proprio per fare in modo di avere una temperatura costante.

La cottura deve essere rapida quindi quando il gambo apparirà leggermente tenero potrai scolare la tua verdura.

A questo punto non resta altro da fare che scoprire come conservarle.

Dopo aver scolato le cime bisogna sistemarle in una ciotola capiente piena di acqua e ghiaccio per farle raffreddare.

L’acqua di cottura ovviamente non va buttata ma può essere utilizzata per fare un brodo oppure anche una deliziosa tisana.

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In seguito fai asciugare le cime di rapa facendo scolare, grazie ad uno scolapasta, l’acqua in eccesso. Puoi semplicemente conservarle così, dopo averle trasferite in una ciotola e chiuse per bene, in frigorifero per 5 giorni.

Invece se desideri conservarle più a lungo crea delle matassine in modo da ottenere delle porzioni. Dopodichè basta sistemarle nel congelatore all’interno di una ciotola in modo da poterle conservare fino a 4 mesi.

Usando questi trucchi non avrai più problemi con questa deliziosa verdura.

Buon lavoro.