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Cani in condominio, cambiano le regole: rischi una multa salatissima se non fai questo!

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Cani in condominio, cambiano le regole: rischi una multa salatissima se non fai questo!

Quando si vive in un condominio bisogna rispettare alcune regole specifiche, soprattutto quando si hanno in casa degli animali. A volte, possono presentarsi delle situazioni abbastanza sgradevoli ed è facile che gli inquilini dello stesso condominio che non possiedono animali si lamentino per alcuni inconvenienti.

Di recente, sono state fatte delle normative specifiche per chi ha degli animali domestici e vive in un condominio. Scopri di cosa parliamo nel dettaglio.

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Cani in condominio: normative importanti che devi conoscere

Se abiti in un condominio e possiedi un cane devi necessariamente rispettare alcune regole specifiche, ci sono sicuramente meno libertà rispetto alle case indipendenti o alle ville. Di recente, la legge 202 del 2012 ha modificato alcune situazioni. Ad esempio, non è possibile vietare ai condomini di avere un animale domestico, questa decisione va a favore e tutela degli animali. Non è assolutamente possibile impedire agli inquilini di avere un cane, poiché,  si tratta di una scelta personale. Ovviamente, bisogna seguire alcune regole e normative specifiche, affinché tutti i condomini vivano sereni e tranquilli.

Le normative attuali invitano a rispettare gli spazi comuni, come quelli del condominio stesso. In alcuni casi, se queste regole non vengono rispettate si rischia l’estromissione o addirittura il ritiro del cane. è fondamentale in particolar modo, le regole più importanti sono legate alla mancanza di igiene. Ovviamente, possono sorgere dei dubbi relativi ai vari tipi di animale domestico. Ad esempio, bisogna capire se queste stesse normative valgono anche per chi possiede in casa animali esotici o altre specie particolari.  In questo caso, il condominio è autorizzato ad opporsi, si può decidere quindi, di non ammetterli all’interno del condominio.

Non esiste un elenco specifico che indica quali animali possono essere ammessi e quali no, In questi casi la decisione fa fede al buon senso dei singoli soggetti. D’altra parte, ricordiamo che avere alcuni tipi di animali è reato.

In che modo il condominio può opporsi?

Come abbiamo detto, ci sono alcuni casi in cui è possibile vietare ad un inquilino di possedere un animale domestico nel proprio appartamento. Ad esempio, quando viene stipulato un contratto di locazione, il proprietario dell’immobile può inserire delle clausole che vietano l’introduzione di animali in casa. In questo caso specifico però, l’accordo è sulla parola, se l’affittuario decide di introdurre comunque un cane in casa, il proprietario non potrà fare nulla fino allo scadere del contratto di locazione.

Tutte le normative e le regole di cui abbiamo parlato sono relative alle parti comuni del condominio, come ad esempio, scale, ascensore, cortile, ecc. Solitamente, per i cani viene reso obbligatorio l’uso del guinzaglio e della museruola.

 

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