Zuccotto alle mandorle glassato al cioccolato fondente, tradizionalmente preparato durante il periodo natalizio in Abruzzo e chiamato parrozzo.
La ricetta risale ai primi anni del secolo scorso. Nel 1919 un pasticcere pescarese, Luigi D’amico, inventò la variante dolce del pane rozzo, un lievitato rustico e povero, a base di farina di mais dalla tipica forma tonda e a calotta. Lo ricoprì poi con una colata di cioccolato amaro per renderlo ancora più goloso e lo offrì a D’Annunzio, perché lo assaggiasse. Il poeta se ne innamorò e lo battezzò: parrozzo!
Scommettiamo che ce innamoreremo anche noi? Prepariamolo insieme!
Parrozzo: ingredienti e preparazione
Per questa ricetta occorrono:
- 150 gr di mandorle
- 190 gr di zucchero
- 6 uova
- ½ fialette di aroma alla mandorla
- la scorza di limone biologico
- 150 gr di semolino
- per la glassa:
- 200 gr di cioccolato fondente
- 25 gr di burro.
Con queste dosi otterremo uno zuccotto da 18 centimetri di diametro.
Il procedimento
Ungiamo e infariniamo lo zuccotto. Teniamolo a portata di mano. Preriscaldiamo il forno in modalità statica a 160° e dedichiamoci all’impasto.
Mettiamo le mandorle nel robot da cucina insieme a 50 grammi di zucchero. Avviamo l’elettrodomestico a scatti per non surriscaldare le lame e disperdere gli oli essenziali contenuti nelle mandorle e lavoriamo il tutto fino ad ottenere una polvere sottile e fine.
Ora occupiamoci delle uova. Rompiamole separando in due ciotole diverse tuorli e albumi.
Montiamo le chiare a vene ben ferma con lo sbattitore.
Aggiungiamo ai rossi i 140 grammi di zucchero rimasti e lavoriamo i due ingredienti fino a realizzare un composto gonfio e spumoso.
Incorporiamo ora la farina di mandorle zuccherata che abbiamo realizzato con il mixer e la mezza fialetta di aroma di mandorle, grattugiamo la scorza di un limone biologico e l’estratto di vaniglia.
Amalgamiamo bene con le fruste elettriche.
A questo punto, inseriamo a pioggia e poco alla volta il semolino e proseguiamo a mescolare per distribuirlo in maniera uniforme. Non ci resta, ora, che aggiungere le chiare montate. In questo caso, serviamoci si una spatola e facciamo delicati movimenti dal basso verso l’alto per non compromettere la loro densità ariosa.
Trasferiamo il tutto nella tortiera da zuccotto, livelliamo la superficie, poi inforniamo (a 160°) per 80 minuti circa. Proteggiamolo con la stagnola se notiamo che si scurisce eccessivamente.
Trascorso questo tempo, facciamo la prova stecchino, se completamente asciutto, spegniamo il forno e lasciamo raffreddare il nostro dolce al suo interno.
Ora possiamo, sformarlo capovolgendolo su un vassoio, ma facciamolo riposare per altre 8 ore.
A questo punto, il nostro parrozzo sarà freddo anche al suo interno e possiamo procedere con la copertura.
Spezzettiamo il cioccolato e facciamolo fondere a bagnomaria, quando risulta liquido, uniamo il burro e rigiriamo fino ad ottenere una miscela ben lucida.
Versiamola sul nostro dolce e stendiamola con una spatola per ottenere uno strato uniforme.
Lasciamo asciugare e indurire completamente la glassa, poi godiamoci questa bontà!
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L’articolo Zuccotto alle mandorle: il dolce che profuma di Natale proviene da Pane e Mortadella.