Attenzione all’uva! È questo il monito che arriva direttamente dalla Gran Bretagna e riaccende l’annosa questione della contaminazione. Da un recente studio, infatti, risulta che l’allarme pesticidi interessi tutti i frutti e gli ortaggi, ma sull’uva da tavola siano presenti sostanze tossiche e chimiche in quantità eccessive. Se pensate che la questione sia circoscritta al Regno Unito, vi sbagliate: il reparto ortofrutticolo inglese non è in grado di soddisfare il fabbisogno nazionale, per cui compensano importando la merce direttamente dall’Europa, e soprattutto dall’Italia.
Il problema, allora, ci riguarda da vicino ed è assai più grave di quanto pensiamo.
La Ong internazionale, Pesticide Action Network (PAN), ha stilato un report allarmante da cui si evince che sull’uva sono stati riscontrati elementi nocivi in un numero di molto superiore rispetto ai limiti concessi, con quantità importanti di ethephon, un acceleratore di maturazione ammesso solo in quantità millesimali.
Cosa possiamo fare? Rinunciare a questo frutto di stagione così amato da grandi e piccini, non è possibile! Anche perché fornisce micronutrienti importanti per nostra salute!
Possiamo salvarci ad una sola condizione! Quale? Scopriamola insieme!
Attenzione all’uva, è piena zeppa di pesticidi! Come salvarci!
Innanzitutto, comprando solo e unicamente prodotti biologici da filiera controllata, possiamo avere la certezza di disporre di alimenti sani e genuini, ma non sempre è possibile. Il loro costo, infatti, è assai più elevato rispetto a quelli da agricoltura tradizionale.
Se quindi siamo solite acquistare verdura e frutta (e uva) al supermercato, dobbiamo assolutamente mettere in pratica alcune accortezze per scongiurare la presenza di pesticidi.
Preparate una miscela sciogliendo in 1 litro di acqua, 2 bicchieri di aceto bianco. Lasciate l’uva in ammollo per 10 minuti, quindi sciacquatela sotto al getto del rubinetto.
Se avete tempo a disposizione, mettete la frutta in un recipiente, versate l’acqua, aggiungete un cucchiaio di aceto e uno di bicarbonato, poi “dimenticatela” per un’ora almeno.
Prima di mangiarla, passatela sotto al rubinetto.
Oppure ancora, preparate un intruglio a base di acqua (1 litro), sale (2 cucchiaini), succo di limone (1).
Solo così sarete certi di eliminare ogni tracci di sostanza tossica e di godervi solo il buono di frutta e ortaggi!