Sughi pronti contaminati da pesticidi e micotossine: la classifica.
La cucina italiana è ricca di tradizione e di prodotti di qualità. Ma quando sono industriali, c’è da fidarsi fino in fondo? I prodotti che mettiamo sulle nostre tavole sono davvero sicuri?
In Svizzera sono stati condotti dei test sui sughi pronti e queste prove hanno evidenziato che la maggior parte presentano tracce di pesticidi e micotossine e poco licopene (che è la sostanza indicativa dei pomodori freschi).
La rivista elvetica Bon à savoir ha analizzato 14 sughi pronti al basilico per stabilirne la quantità di licopene (che è un nutriente benefico che sta nei pomodori) e per verificare la eventuale presenza di tracce di pesticidi e/o micotossine. E’ GreenMe a diffondere i dati in Italia (qui link).
Sughi pronti: il test svela poco licopene e la presenza di pesticidi e micotossine
Sughi pronti contaminati da pesticidi e micotossine: la classifica
Tutti i 14 sughi pronti fatti esaminare dalla rivista transalpina erano confezionati in vasetti di vetro e tra le marche italiane c’erano quelle più note, come Rummo e Barilla.
Le prove di laboratorio hanno evidenziato in molti dei sughi pronti un basso contenuto di licopene, nonché la presenza di pesticidi e micotossine (comunque nei limiti di legge).
Solo due prodotti tra quelli analizzati hanno avuto un buon punteggio, tutti gli altri invece sono stati praticamente “bocciati”: non erano fatti con pomodori abbastanza maturi oppure si è trovato che contenevano tracce di pesticidi e micotossine.
Il licopene è un buon antiossidante che è proprio dei pomodori: nei sughi esaminati ne sono state trovate piccole percentuali, il che vuol dire che il prodotto non è di eccelsa qualità, diciamo così. La presenta di questa sostanza in quantità sufficiente, infatti, testimonia della freschezza del sugo.
Le marche dei peggiori sughi pronti, secondo la rivista svizzera
In più di un caso, il laboratorio tedesco incaricato da Bon à Savoir ha potuto misurare solo 10 milligrammi di licopene per ogni 100 grammi di prodotto.
Sugo Rummo
Altri sughi pronti, invece, sono stati segnalati per la presenza di tracce di pesticidi. Come per esempio il sugo Rummo che, nonostante un buon contenuto di licopene, ha avuto un basso punteggio proprio per via delle tracce di pesticidi.
Sugo Agnesi
Stesso discorso, più o meno, per il sugo Agnesi: in ogni caso, il punteggio assegnato dalla rivista svizzera è stato basso.
Un altro sugo, a marchio Alnatura, è stato fortemente “punito” nel giudizio per la presenza di bromuro, che superava i 5 milligrammi per chilo.
Sono stati effettuati dagli esperti anche dei test sensoriali: da questi è risultato, per esempio, che il sugo Lidl e quello Barilla erano “molto dolci”. E si spiegava: analizzando poi la lista degli ingredienti si è osservato che i due campioni avevano un alto contenuto di zucchero (rispettivamente 6 e 7,5 grammi per 100 di prodotto).
I migliori sughi pronti al pomodoro, secondo la rivista svizzera
I soli due sughi che hanno “passato” l’esame, se così si può dire, sono stati i prodotti biologici di Barilla e Coop Naturaplan, che come unico “neo” hanno mostrato tracce di micotossine.
Articolo revisionato da Maria Di Bianco, Dottoressa in Scienze dell’Alimentazione e della Nutrizione Umana.