Senza dubbio è uno degli ortaggi più amati in Italia, li acquistiamo e automaticamente sistemiamo i pomodori in frigo.
Anche se è l’estate la stagione del loro massimo splendore, del loro succoso sapore, del loro colore vermiglio, ormai li troviamo sempre nel banco ortofrutticolo della grande distribuzione, ma anche al mercato o nel negozio di alimentari sotto casa. Certo, sarebbe meglio procurarsi sempre e solo frutta e verdura a chilometro zero, anche per scongiurare la presenza di pesticidi, ma qui non vogliamo trattare questo spinoso argomento. Desideriamo, piuttosto, fare luce sul metodo di conservazione.
Quando li mettiamo in frigorifero, sicuramente compiamo un’azione quasi meccanica, ma è davvero questo il luogo giusto per conservarli? La risposta non è univoca e vi stupirà alquanto: dipende!
Da cosa? Scopriamolo insieme!
Se conservi i pomodori in frigo, toglili subito! Il motivo è sorprendente
Il frigorifero è indubbiamente un elettrodomestico utilissimo, ma non sempre indicato per la conservazione di frutta e verdura. Può, in alcuni casi, alterare il sapore e la consistenza, come accade al pomodoro. Ciò dipende dalle sue peculiarità organolettiche, dal momento che NON è una verdura, ma un frutto e nella fattispecie, un frutto climaterico.
Che significa? Semplicemente che la sua maturazione prosegue anche una volta raccolto. Tradotto in parole povere: se acquistiamo pomodori ancora acerbi, possiamo stare certe che arriveranno al loro grado ottimale anche a casa. Ma per farlo, devono essere lasciati a temperatura ambiente, lontano da altri alimenti climaterici per non marcire prima del tempo. Ovviamente, se li mettiamo in frigorifero, questo processo si blocca e non possiamo contare su un loro gusto pieno, rotondo, soddisfacente per il palato. Soprattutto quelli più carnosi, come i pomodori perini rischiano di diventare stopposi. Non metteteli al freddo, allora!
Via libera, invece per i ciliegini, che essendo ricchi di succo e zucchero non disperdono le loro caratteristiche. E ancora: i pomodori provenienti dalle serre andrebbero riposti fuori frigo, perché la loro maturazione è più lenta, quelli dell’orto, invece, hanno una conservazione minore, quindi meglio riporli a 4/6 C°. Un discorso analogo vale per quelli destinati al mercato locale, succosi e ben maturi che possono essere utilizzati subito, perché sono perfetti, mentre i pomodori della grande distribuzione, spesso, devono ancora arrivare al loro livello ottimale e gradiscono temperature più miti e tiepide, come il bancone della cucina, ad esempio.
Come potete capire, quindi la risposta alla domanda dove riporre i pomodori non è univoca. Varia a seconda della stagione, della varietà, della provenienza. Resta, però, un dato imprescindibile: il pomodoro di qualità, a chilometro zero, acquistato al dettaglio, trova la sua collocazione perfetta in frigorifero; mentre quello mediocre non migliorerà notevolmente il suo sapore anche se conservato a temperatura ambiente.
Valutate allora attentamente i vostri acquisti ed agite di conseguenza.