Peperoncino: tutto quello che c’è da sapere sugli effetti che può dare all’organismo
Il peperoncino è un ingrediente che ha la caratteristica di dare ai piatti un sapore deciso e molto forte. Oltre a questo ha dentro di sé molte proprietà benefiche che sono un toccasana per la salute.
Ma andiamo con ordine!
Chi ama i sapori piccanti nei suoi piatti non può assolutamente dimenticare d usare un po’ di peperoncino.
Il peperoncino è originario dell’America del Sud e fa parte delle piante del Genere Capsicum che si divide in molte varietà. Quello più piccante, e anche più conosciuto, è quello di colore rosso e a forma di cono dal sapore piccante che deriva dalle specie C. baccatum, C. Annuum, C. Chinense, C. Annuum, e C. frutescens.
Inoltre non bisogna dimenticare che l’arboscello del peperoncino è perenne e può arrivare a toccare un’altezza di 100 centimetri. Dai fiori bianchi si sviluppano delle bacche verdi che dopo il tempo di maturazione cambiano forma e colore in base alla quantità di carotenoidi che contengono.
La lunghezza media va tra i 2 e i 10 centimetri e possono essere di colore marrone, giallo, verde e arancione e chiaramente hanno forme diverse e gusti differenti.
Tuttavia oltre a tanti benefici i peperoncini hanno anche delle controindicazioni.
Per saperne di più e agire di conseguenza bisogna continuare a leggere questa pagina.
Peperoncino: controindicazioni e benefici. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Mangiare un peperoncino maturo o in polvere porta molti benefici all’organismo. Infatti dona al corpo un grande contributo energetico insieme a carboidrati, fibre, sali minerali, vitamine, acido ascorbico e potassio. Inoltre contiene fosforo e calcio ma al tempo stesso ha pochi lipidi e proteine e non contiene colesterolo.
È importante sapere che può consumarlo anche chi segue una dieta mirata. Tuttavia non è consigliato a chi soffre di reflusso gastroesofageo, di acidità di stomaco, di emorroidi, colon irritabile, ulcera e gastrite.
Il peperoncino ha un sapore piccante a causa della capsaicina che è una molecola antibatterica, digestiva, rubefacente e antiossidante. Inoltre essendo un vasodilatatore aiuta a migliorare la circolazione e riesce ad abbassare il colesterolo prevenendo quindi le patologie cardiache.
In base a quello che dice la medicina tradizionale il peperoncino è perfetto contro il dolore alle articolazioni e ai denti. Inoltre secondo degli studi può essere utile contro malattie come l’artrite reumatoide, l’osteoartrite e l’herpes zoster.
Bisogna anche sottolineare che la capsaicina, se assunta per via nasale, è essenziale contro la rinite nasale e le allergie. Invece sotto forma di pomata può alleviare il mal di schiena.
Ma, come per ogni cosa, anche il peperoncino può avere degli effetti collaterali.
Infatti se assunto in dosi eccessive può danneggiare i reni, il fegato e può irritare lo stomaco. Inoltre delle creme medicinali fatte con il peperoncino possono provocare anche un gran prurito e un gran bruciore.
In più le donne in fase di allattamento oppure le donne incinte devono prestare molta attenzione all’uso del peperoncino. Questo perché l’uso eccessivo può causare delle piccole reazioni allergiche sulla pelle del bambino.
Quindi è chiaro che bisogna utilizzare il peperoncino per i suoi benefici ma che non bisogna mai esagerare.