Orchidea: ti svelo il trucco per farla fiorire, facilissimo!
Se hai un orchidea spesso può succedere che dopo la prima fioritura decida, per qualche motivo, di non fiorire più.
Tuttavia non devi disperare perché è possibile farla rifiorire grazie ad un trucchetto alla portata di tutti anche di chi è sta entrando in punta di piedi nel mondo del pollice verde.
Per far fiorire l’orchidea in modo rigoglioso devi solo continuare a leggere qui sotto.
Orchidea: ti svelo il trucco per farla fiorire, facilissimo!
È chiaro quindi che la prima cosa da fare una volta che la pianta appare sfiorita è potarla.
Potare la pianta significa in poche parole eliminare dal palco fiorifero quello che l’orchidea ha deciso di far seccare. Infatti nei punti in cui la pianta potrà ancora fiorire il palco sarà di un bel colore verde.
Quindi bisogna tagliare il palco secco subito sopra la parte del nodo dove ancora si presenta verde con un paio di forbici disinfettate con l’alcool a 90 gradi.
A questo punto bisogna solo fertilizzare la pianta proprio perché la potatura riuscirà a stimolare l’emissione delle nuove fioriture e la fertilizzazione invece contribuirà a rendere il tutto fresco e rigoglioso.
Come bisogna fertilizzare le orchidee? Scoprilo qui sotto!
La fertilizzazione deve avvenire usando il concime liquido organico per le orchidee che bisogna inserire nella sua acqua.
Dopo aver fertilizzato e potato la pianta è possibile scoprire quindi qual è il trucchetto da utilizzare.
Ecco qui sotto il trucco semplice per far fiorire l’orchidea.
Il trucchetto da usare per far fiorire la pianta in questione è davvero semplice. Bisogna solo simulare l’arrivo dell’autunno nella pianta altrimenti non potrà fiorire.
Quindi in natura la pianta è stimolata a fiorire in autunno, questo significa che deve esserci un abbassamento delle temperature di circa 10 gradi tra il giorno e la notte.
Le condizioni ottimali per farla fiorire comprendono delle temperature diurne di 25 gradi circa mentre quelle notturne devono contare 10 gradi in meno ovvero devono aggirarsi tra i 15 e i 16 gradi.
Ottenere questo shock termico può sembrare difficile ma riuscirci è davvero molto facile.
Per esempio durante il mese di giugno devi tenere la pianta in casa per 12 ore e deve essere comunque esposta alla luce. Durante la sera puoi riporla in una cantina oppure in un garage ovvero in quei luoghi dove si contano sempre 7 – 8 gradi in meno ed è anche buio.
Quest’operazione deve essere praticata per 15 giorni consecutivi.
Tuttavia lo shock termico può essere realizzato anche durante il periodo invernale. Per ottenerlo puoi sistemare l’orchidea in una stanza con una temperatura piuttosto alta durante il giorno. Di notte invece è possibile sistemarla in una stanza con il termosifone spento.
La pianta così trattata dopo 25 – 30 giorni emetterà i suoi nuovi palchi fioriferi che saranno indotti a fare delle splendide fioriture.
In questo modo la tua orchidea sia che sia che faccia caldo o che faccia freddo sarà sempre fiorita.