Marmellata di arance fatta in casa: La ricetta semplice, perfetta e genuina!

La marmellata di arance fatta in casa non ha nulla da invidiare a quelle acquistate nei negozi.

Oltre ad essere genuina, si avrà la certezza che gli ingredienti utilizzati siano stati ben preparati e detersi, senza aggiunta di conservanti, addensanti e simili.

Una chicca: per ottenere un risultato degno del migliore chef, bisognerebbe usare una Dutch Oven (ovvero il forno olandese).

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Una casseruola! direte voi, non proprio, vi dovremmo rispondere.

Secoli addietro ci si cuoceva di tutto dentro e funzionava proprio come un forno, dotato di coperchio, piedini e grossi manici (nonché intercapedini esterne per le braci). Il successo dei piatti stava nel suo essere fatta interamente in ghisa.

Oggi abbiamo la versione moderna, adatta alle nostre cucine, in forma di pentola o di, appunto, casseruola, in ghisa e non.

Per chi si appresta a fare la marmellata in casa, va benissimo una pentola in acciaio inox.

Ma vediamo come si prepara.

 

Marmellata di arance fatta in casa, la ricetta

Le arance perfette da utilizzare sono le arance di Siviglia, perché mantengono un retrogusto amarognolo che ben si sposa con l’alimento da preparare. L’amaro è dato dalla parte bianca che in questa varietà è molto spessa. Amara ma ricca di pectina (si trova nei semi e funziona come addensante)!

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Se non avete modo di trovare le arance di Siviglia, utilizzate la varietà rossa amara.

Ingredienti (x 6 vasetti da 450 g)

  • Arance di Siviglia (o arance rosse amare), 1 kg;
  • Acqua, 2 litri;
  • Zucchero, 2 kg (2 confezioni da 1 kg);
  • Limone, 1.

Per disinfettare le bucce:

  • Acqua, 2 litri;
  • Bicarbonato, 1 cucchiaio pieno;
  • Aceto, 80 ml circa.

Serviranno anche dei sacchetti di mussola (3) o uno grande, li utilizzerete per la polpa.

I vasetti devono essere sterilizzati.

Preparazione

Lavate le arance ed il limone sotto acqua corrente. Asciugate il limone.

Versate in una ciotola 2 litri di acqua, un cucchiaio di bicarbonato e 80 ml circa di aceto. Lasciatele in ammollo per mezz’ora (ne esalta il gusto) e, prima di tirarle fuori, strofinatele un po’ con le mani. Asciugatele.

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Spremete il limone e le arance senza buttare le bucce e conservate semi e polpa in una ciotola.

Raccogliete quindi, grattando con un cucchiaino, la polpa rimasta attaccata alla parte bianca interna delle bucce (va bene se insieme prendete anche un po’ di questa) e unitela a quella già messa da parte insieme ai semi.

Ora vi servirà il sacchetto grande di mussola o quelli più piccoli. Riempiteli con la polpa e i semi raccolti e chiudete, tenendoli da parte per dopo.

Riprendete le bucce delle arance e tagliatele in striscioline sottili.

Riempite la pentola o la casseruola con i 2 litri di acqua e versatevi il succo delle arance e del limone precedentemente spremuti. Aggiungete tutte le striscioline di buccia d’arancia e immergete anche il sacchetto o i sacchetti di mussola riempiti di polpa e semi.

Portate ad ebollizione e quando bolle abbassate a fiamma media e cuocete per 40 minuti. Passati i minuti, l’acqua sarà ridotta e le bucce si saranno ammorbidite.

Togliete il sacchetto o i sacchetti di mussola e strizzateli prima di buttarli, per recuperare ulteriore succo.

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Ora aggiungete tutto lo zucchero. Mescolate e lasciate cuocere per 50 minuti ancora, tornando a mescolare ogni tanto.

La marmellata di arance fatta in casa è finalmente pronta!

Non vi resta che riempire i vasetti già sterilizzati e lasciar raffreddare.

Come capire se la marmellata è pronta?

Versatene un poco su un piatto ed inclinatelo, se lo è si rapprende subito e non scivola (altrimenti continuate la cottura finché non ottenete questo risultato).

Anche se vi sembra ancora liquida, vedrete che raffreddandosi la marmellata cambierà consistenza.

Conservate i vostri barattoli di marmellata di arance per goderveli al bisogno o regalateli, siamo certi che saranno graditi!

 

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