L’esaurimento emotivo è uno stato di prostrazione psicologica cui in genere si arriva quando da se stessi si è preteso troppo e troppo a lungo.
Si tratta di un sovraccarico che non è fisico, non è superlavoro, ma mentale: si verifica quando una persona si prende sulle sue spalle un carico di responsabilità che alla lunga non può sopportare.
È chiaro che allo stadio finale, quello che lascia svuotati, privi di energia e anche, talvolta, di voglia di andare avanti, non si arriva all’improvviso.
No, ci si arriva a tappe quasi impercettibili. Ed è per questo che quando poi ci ritroviamo esaurite, non riusciamo a renderci conto di che cosa ci ha portato fino a quel punto.
Il crollo, va detto, può essere molto pericoloso. Può aprire le porte a una profonda depressione e anche a delle malattie croniche.
Quando c’è il crollo emotivo si è in presenza di un vero e proprio collasso.
Una condizione in cui la persona non riesce più in alcun modo a fronteggiare anche le più banali situazioni della vita quotidiana.
Tutto diventa difficile, anche il contrattempo più banale assume i contorni di una montagna impossibile da scalare.
Di solito questo estremo affaticamento mentale si accompagna anche u a una grande stanchezza fisica.
Stanchezza fisica che però non è quella stanchezza “sana” che sentiamo dopo una dura giornata di lavoro e che passa dopo una nottata di buon sonno.
No, questa è una stanchezza più profonda, una stanchezza esistenziale, una prostrazione dalla quale non sembra possibile riaversi.
Quando ci si piomba dentro ne sono sintomi stanchezza fisica, insonnia, apatia, distacco emotivo.
Come prevenire questo grave stato psicologico?
Forse il modo migliore è pensare di più a se stesse, essere più egoiste.
La cura? Riposo, solitudine, una buona dose di sano egoismo.
Perché di solito chi finisce preda di questa condizione è perché dà sempre tutto di sé in tutte le situazioni e in cambio riceve poco o niente.
Come si capisce bene, è uno sbilanciamento che alla lunga non può durare e che può avere gli effetti che abbiamo cercato di descrivere.