L’acqua minerale migliore costa meno di 30 centesimi: lo dice Altroconsumo
Bisognerebbe fare più attenzione alle etichette dell’acqua minerale.
L’acqua in bottiglia che beviamo tutti i giorni è un alleato fondamentale per la salute. Anche se viste al supermercato le acque minerali ci sembrano tutte uguali, in realtà tra le varie marche e tipologie ci sono differenze non trascurabili.
La legge italiana stabilisce che le acque debbano indicare in etichetta la loro composizione analitica senza specificare i minerali. Questo spiega perché i dati sulla loro composizione possono variare anche di molto tra marca e marca.
L’informazione che non deve mai mancare in etichetta, in ogni caso, è quella sulla quantità di residuo fisso, che è la quantità totale di sali presenti nell’acqua alla temperatura di 180 gradi.
Si tratta di un dato importante, perché permette di classificare le acque minerali e di sceglierle in base alle proprie particolari necessità.
Il residuo fisso
Tenendo conto dunque del residuo fisso, le acque minerali si classificano come segue:
minimamente mineralizzata: fino a 50 milligrammi per litro; oligominerale o leggermente mineralizzata: da 50 a 500 milligrammi; ricca di sali minerali: oltre 1500 milligrammi.
Altri fattori da considerare, poi, possono essere, tra molti altri:
Il pH: serve a stabilire se quella particolare acqua tenda più all’acido o al basico. Quello delle acque minerali di solito è tra 6,5 e 8,0.
I bicarbonati. È bicarbonata l’acqua che contiene più di 600 milligrammi al litro di bicarbonati.
Il calcio: nelle acque minerali i valori di calcio di solito sono compresi fra 50 e 150 mg/L. Un’acqua è “calcica” quando ha più di 150 milligrammi per litro di calcio.
I cloruri: è clorurata l’acqua che contiene più di 200 mg/l di cloruri.
I nitrati: il limite massimo è previsto in 50 milligrammi per litro.
L’acqua minerale migliore costa meno di 30 centesimi: lo dice Altroconsumo
La classifica delle migliori acque minerali, secondo Altroconsumo
La rivista di tutela dei consumatori Altroconsumo ha commissionato un test su ben 79 diverse marche di acqua minerale in bottiglia, divise in tre categorie: naturali, effervescenti naturali e frizzanti.
Gli esami hanno coinvolto 37 marche di acque naturali, 13 effervescenti naturali e 29 frizzanti. Il punteggio assegnato andava da 1 a 100 e teneva conto di: correttezza e completezza delle etichette; presenza di fluoruri, nitrati, metalli pesanti e sostanze inquinanti; sostenibilità ambientale della confezione; eventuale presenza di odori anomali all’apertura delle bottiglie; il prezzo.
In base a questi criteri ecco qui di seguito le acque minerali migliori secondo Altroconsumo.
Acque minerali naturali
Smeraldina (prezzo medio: 0,47 euro a bottiglia)
Recoaro (0,30)
San Bernardo (0,47)
Santacroce (0,40)
Eva (0,33)
Effervescenti naturali
Uliveto (0,51)
Lete (0,38)
Sangemini (0,80)
Grazia (0,26)
Santagata (0,32)
Minerali frizzanti
Boario frizzante (0,30)
Eva frizzante (0,31)
Sorgesana leggermente frizzante (0,27)
Rocchetta Brio Blu leggermente frizzante (0,50)
San Benedetto leggermente frizzante (0,37)