La zuppa proteica che in 5 giorni abbassa colesterolo e glicemia e contrasta la stitichezza
Tra i cereali l’avena è da tempo riconosciuta come uno dei più benefici per la salute.
Tra le altre sue proprietà, ha quella di aiutare ad abbassare i livelli del colesterolo cattivo (LDL) nel sangue e aumentare quello buono (HDL). Non solo: aiuta anche a perdere peso e a scongiurare il rischio di malattie della circolazione.
Di solito la troviamo inserita in ricette che vanno bene per la prima colazione, ma oggi ne suggeriamo l’impiego in un piatto che va benissimo per cena: si tratta di una zuppa di farina d’avena e verdure, che magari può sembrare poco invitante, ma all’assaggio si rivela davvero buona.
La zuppa proteica che in 5 giorni abbassa colesterolo e glicemia e contrasta la stitichezza
Ma prima di considerare la ricetta, vediamo alcune delle qualità salutistiche dell’avena.
È adatta ai diabetici
Secondo questo studio, l’avena sarebbe in grado di diminuire significativamente le risposte postprandiali di glucosio e insulina nei soggetti con diabete di tipo 2, ovviamente rispetto al gruppo di controllo.
Fa bene al cervello
L’avena contiene silicio, un minerale associato al rinnovamento dei tessuti connettivi nel cervello, nonché carboidrati e vitamina B1.
Su quest’ultima, uno studio suggerisce che potrebbe essere fondamentale per la memoria: una sua mancanza pare sia associata a malattie come l’Alzheimer.
È un’alleata contro la stipsi
Grazie al suo alto tenore di fibra solubile, l’avena facilita il transito intestinale e alleggerisce i sintomi della stipsi. Da questo punto di vista, è meglio consumarla di mattina a colazione.
Combatte il colesterolo
Diverse ricerche suggeriscono che mangiare farina d’avena, in combinazione con altri alimenti benefici, può influenzare i livelli di colesterolo. Uno studio ha concluso per esempio che una dieta che includa farina d’avena può abbassare i livelli di colesterolo alla stessa maniera dei farmaci per il colesterolo.
La ricetta della zuppa
Gli ingredienti
Ci occorrono: mezza tazza di fiocchi di avena ammollati nell’acqua; una carota media; una cipolla; una zucchina; una tazza di champignon; un litro di brodo vegetale; un cucchiaio di extravergine; quanto basta di pepe nero macinato; quanto basta di prezzemolo tritato; quanto basta di sale.
La preparazione
Si lavano e si tagliano a dadini la carota, la zucchina e la cipolla, e a fettine sottili i funghi champignon.
Poi si prende una pentola e ci si versa il brodo vegetale (o anche solo un litro d’acqua), dopodiché ci si aggiungono i fiocchi d’avena ammollati e si fanno andare a fiamma bassa fino a che non si ammorbidiscono, mescolando di tanto in tanto. .
Frattanto in una padella bella grande si versa l’olio extravergine di oliva e si soffrigge la cipolla. Quando inizia a prendere colore si aggiungono le carote, si mescola e dopo un paio di minuti si aggiungono i funghi e infine le zucchine.
Quando queste verdure hanno preso un po’ di colore, si spolverano con un po’ di pepe e poi, trascorsi due o tre minuti, si leva tutto quanto dal fuoco.
Una volta che la farina d’avena si è intenerita e sono trascorsi almeno una decina di minuti, aggiungete le verdure saltate in padella e aggiustate di sale.
Il tutto deve sobbollire (quindi a fiamma bassa) per un altro quarto d’ora. In caso si asciugasse troppo, si può allungare con del brodo.
Al termine della cottura si riduce tutto alla consistenza di una purea con un frullatore a immersione, si spolvera con un po’ di prezzemolo e poi si serve in tavola.
Buon appetito!
Articolo revisionato da Maria Di Bianco, Dottoressa in Scienze dell’Alimentazione e della Nutrizione Umana.