La scienza dimostra che l’amore per il figlio inizia fin dalla gravidanza.

Non è solo un sentimento potente, assoluto e totalizzante! L’amore per il proprio bambino avviene, secondo la scienza, anche attraverso un netto cambiamento del sistema neurologico centrale. A causa di queste modifiche celebrali, la madre naturale si innamora letteralmente e si predispone ad avere attenzioni esclusive per il nascituro.

Lo studio è stato pubblicato su Science Direct, autorevole rivista di settore, in seguito alle risultanze emerse da una ricerca condotta dalla dottoressa Susana Carmona, presso l’Ospedale madrileno Gregorio Marañón.

Grazie ad un’analisi attendibile e mirata, si è dimostrato che la condotta materna degli esseri umani, così come dei mammiferi in generale, è dettata da sistemi basici e istintivi: in due parole dall’istinto materno. Pronte a scoprirne di più? Via!

Pubblicità

La scienza dimostra che l’amore per il figlio inizia fin dalla gravidanza.

La ricerca scientifica ha messo in evidenza come, nel periodo finale della gestazione, il corpo materno rilasci grandi quantità di ormoni, quali la dopamina e l’ossitocina. La loro sovrapproduzione attiva l’area del piacere e della sopportazione del sacrificio, innescando un meccanismo neurologico che eleva il nascituro a priorità assoluta. Il piccolo appare, quindi, agli occhi della mamma come il più rilevante stimolo di piacere: soddisfare le sue necessità diventa ragione di vita per lei.

I mutamenti celebrali confermano l’esistenza di una maternità per natura e non per acquisizione, volta a garantire la sopravvivenza dei cuccioli.

Lo studio prevedeva un monitoraggio tramite risonanza magnetica del cervello di 25 donne primipare prima, durante e dopo la gravidanza. Le risultanze sono state poi confrontate con le rilevazioni effettuate su 20 donne che non hanno mai partorito. 

Le modificazioni registrate hanno messo in luce dei netti cambiamenti cerebrali per quanto riguarda le zone dell’empatia e del piacere. Maggiori sono queste modifiche neuronali, più stretto è il legame tra madre e figlio.

La potenza di questo rapporto speciale apre l’indagine anche alla prevenzione della depressione post-parto. Ecco perché la Carmone intende approfondire ulteriormente gli studi, in modo da individuare i possibili fattori scatenanti a livello chimico, bloccandoli sul nascere. Aspettiamo fiduciose nuovi aggiornamenti!

Pubblicità
amore per il figliogravidanza e scienzala scienza dice che la mamma si innamora del bambinomadre figlio amore scienzamaternitàrapporto madre figlioscienza e maternità
Comments (0)
Add Comment