È lei la tentazione delle tentazioni tra i soft drink, la più famosa e amata bevanda gasata di sempre, quella a cui anche i piccolini anelano. Nessuno conosce la sua vera ricetta e dal 1886, anno in cui fu inventata e depositata, in tanti hanno provato ad imitarla, ma senza successo. La Coca Cola, è lei la regina delle feste.
Oggi ne esistono svariate versioni: senza caffina, light, zero. Una di queste è finita nell’occhio del ciclone. A darne notizia è il Ministero della Salute, che avvisa i consumatori riguardo un rischio chimico. Ma di cosa si tratta? Cosa è accaduto?
Scopriamolo insieme!
La più famosa e amata bevanda gasata ritirata dal mercato per rischio chimico. Tutti i dettagli.
In sé la dicitura “rischio chimico” scatena pensieri foschi, preoccupanti e inquietanti, ma con questo termine, si indicano anche la presenza di zuccheri non dichiarati in etichetta.
Nel caso di questo lotto di Coca Cola Original Taste, prodotta a Nogara, in Veneto, il problema risiede proprio nella presenza di questo ingrediente (non di altri tipi di contaminanti pericolosi), a fronte di una dicitura errata sulla confezione e di una colorazione diversa del tappo.
Il problema che ha riguardato due specifici lotti di questa bevanda è classificato come “rischio chimico”. In realtà, la Coca Cola in questione non contiene alcun ingrediente o contaminante pericoloso, semplicemente presenta un errore di etichettatura errata e non solo. Presenta, infatti, un tappo rosso, anziché nero!
Il prodotto si presenta in bottiglie di vetro da 1 litro, in confezione da 9 e riporta i seguenti numeri:
- L2207077N data di scadenza 07-07-2023
- L2207087N data di scadenza 08-07-2023
L’invito è quello di verificare i dettagli sul collo della bibita acquistata e se coincidenti con quelli sopra-riportati segnalarli al numero verde seguente:
- 800.534.934
per gestire la situazione.
Il prodotto, quindi, non è tossico di per sé, ma è fuorviante per i consumatori che per ragioni di salute, di controllo del peso o di scelta personale cercano un alimento privo di zuccheri.