La barba degli uomini ospita più batteri del pelo dei cani!
La barba degli uomini ospita più batteri del pelo dei cani. La barba è un simbolo di maturità e carattere da tempo immemorabile.
Per fare un esempio, dall’età ellenistica, a riprova del prestigio annesso a questo ornamento del viso maschile, ci è arrivato uno strepitoso busto di bronzo che gli studiosi pensano raffiguri tale Lucio Giunio Bruto, il più o meno mitico fondatore della Repubblica romana.
Il volto è già meraviglioso di per sé, ma è indubbio che la barba gli conferisca una “gravitas” che forse altrimenti non avrebbe, almeno non nella stessa misura.
La barba dunque. Che c’è da dire della barba, direte voi? Beh, a parte gli excursus storico-culturali, alcuni studiosi si sono chiesti quanti e quali batteri si possano annidare nell’intrico tricologico facciale.
Quel che s’è visto è che una barba maschile può albergare addirittura più batteri del pelo di un cane.
Lo dice uno studio del ricercatore svizzero Andreas Gutzeit, che in realtà aveva come scopo di stabilire se fosse igienico o no usare macchinari diagnostici come ad esempio la risonanza magnetica in “condominio” coi nostri piccoli amici pelosi. Il confronto, più in dettaglio, era tra una risonanza usata da cani e umani e un’altra usata solo da persone.
A dir poco sorprendenti i risultati: gli studiosi hanno visto che nell’apparecchio usato in condominio da bipedi e quadrupedi c’erano meno batteri che in quella usata solo dalle persone.
A spiegazione del dato, dopo essersi un poco lambiccati il cervello, i ricercatori hanno concluso che la maggior contaminazione sarebbe dovuta alla quota maschile dei pazienti, e precisamente gli uomini con la barba.
Resta da vedere quale sia il valore dell’esperimento, dato che il “campione” era molto limitato e che non tutti i maschi sono degli sporcaccioni (in senso igienico e sanitario, almeno…).