Il momento giusto per raccogliere l’aglio nell’orto e in che modo farlo

L’aglio è indispensabile in cucina, il suo aroma inconfondibile esalta il sapore di tantissime pietanze. Coltivarlo nel tuo orto è sicuramente una grande soddisfazione! é fondamentale sapere quando è il momento giusto per la raccolta dell’aglio e soprattutto, quali sono le tecniche per raccoglierlo correttamente. Ecco alcuni consigli per ottenere dei bulbi d’aglio di qualità.

Quando l’aglio è pronto alla raccolta?

Se hai deciso di piantare l’aglio nel tuo orto, devi sapere qual è il momento giusto per poterlo raccogliere. In generale, i bulbi d’aglio sono pronti per la raccolta quando le foglie della pianta iniziano ad ingiallire a appassire. Per maggiore sicurezza, puoi provare ad estrarre parzialmente  uno dei bulbi più grandi dal terreno. Se i suoi strati sono asciutti e ben formati, allora significa che l’aglio è pronto. Ovviamente, se ti capita di notare che le foglie sono ancora verdi e rigogliose, ti consigliamo di aspettare ancora un po’ per la raccolta.

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Raccogliere l’aglio in tempo è un’operazione fondamentale. Infatti, se l’aglio viene lasciato per troppo tempo nel terreno dopo la sua maturazione, si rischia di compromettere la sua qualità. Quindi, per ottenere un aglio sempre gustoso e saporito, devi fare molta attenzione alla raccolta. Solitamente, il tempo giusto per la raccolta dipende dalla semina. Ad esempio, se hai seminato l’aglio nel tuo orto ad Ottobre, potrai raccoglierlo ad inizio Maggio, se invece, hai seminato in inverno, potrai procedere alla raccolta tra Giugno e Luglio.

Ecco come raccogliere l’aglio e come conservarlo bene

Non appena l’aglio è maturato, puoi procedere tranquillamente alla sua raccolta. è preferibile evitare di raccoglierlo quando il terreno è bagnato e fango, poiché si rischia di danneggiare i bulbi. Per raccoglierlo correttamente puoi utilizzare un attrezzo da orto, come ad esempio, un forcone. Durante questa fase ti consigliamo di agire con molta attenzione. Dopo aver scavato intorno alla pianta, puoi sollevare delicatamente i bulbi, eliminando il terreno in eccesso. Servendoti delle cesoie puoi rimuovere eventuali radici e steli attaccati ai bulbi, in modo da pulirli perfettamente. A questo punto, devi conservare in modo corretto l’aglio per farlo durare a lungo.

Subito dopo la raccolta ti consigliamo di far riposare l’aglio per circa un mesetto, prima di consumarlo. Puoi lasciarlo ad asciugare ed essiccare in un luogo fresco e ventilato. Dopo aver raggiunto una perfetta essicazione l’aglio può essere finalmente consumato e si potrà continuare a conservare per tantissimo tempo. Puoi riporlo in una dispensa, in cantina, in ripostiglio o in altri posti ben ventilati e protetti dalla luce diretta del sole. A seconda delle esigenze e preferenze, puoi conservare l’aglio in ceste di vimini o all’interno di contenitori in vetro. L’importante è evitare di metterlo in ambienti troppo umidi.

 

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