Il miele occupa un posto d’onore nelle dispense italiane; lo si in cucina per realizzare torte, biscotti o salutari bevande, in medicina naturale per curare patologie come mal di gola, scottature, nella routine di bellezza per preparare maschere e impacchi quasi miracolosi.
Estremamente digeribile, incredibilmente energetico, dalle numerose proprietà emollienti ed espettoranti, viene prodotto dalle api.
In questo periodo in cui il freddo si fa pungente, ricorrervi può rappresentare la giusta soluzione per bloccare sul nascere i primi sintomi di malesseri stagionali. Quel barattolo troneggia da troppo tempo sullo scaffale? Non vi ricordate neppure quando lo avete acquistato? Allora che fare? Consumarlo o gettarlo? Non temete, la sua composizione chimica, lo rende un alimento eterno, o quasi; in breve il miele non ha una scadenza vera e propria.
Pronte a saperne di più e a utilizzarlo senza timore? Via!
Il miele è un alimento eterno: ecco perché non scade mai!
Il miele è quasi del tutto esente dall’attacco di microbi e batteri; perché contiene poca acqua ed un elevato livello di acidità. Per la stessa ragione, non va incontro alla formazione di muffe, ma ad un patto: deve essere correttamente conservato, solo così si manterrà integro per anni senza rischio alcuno.
Sigillate perfettamente il barattolo e riponetelo in un luogo asciutto, al riparo dall’umidità e dalla luce, che con l’aria, rappresenta la sua unica vera nemica.
Se nel tempo notate una cristallizzazione, ovvero la comparsa di formazioni granulose, più solide e zuccherose, non preoccupatevi: questo processo è del tutto naturale e non compromette affatto efficacia e sapore, anzi.
Insomma, davvero il miele è il nettare degli dei, come dicevano gli Antichi Greci, se pensate che è stato ritrovato quasi integro in alcune tombe egizie. Ha attraversato millenni mantenendo invariate le sue proprietà organolettiche perché purissimo. Fateci caso al prossimo, comprate solo prodotti biologici!