Illumina, ringiovanisce e alleggerisce, la nuova concezione di contouring 2022.
Se prima “scolpire” era parola d’ordine di questa tecnica make up, ora è “definire” i lineamenti, in un gioco di luci che si fonde con l’incarnato e regala un aspetto nuovo, decisamente ringiovanito.
La pelle torna a respirare, non più soffocata da maquillage pesanti o mascherine, il volto appare levigato, lucente, ma naturale. Senza eccessi, senza stacchi, nessuna stratificazione che mascheri eccessivamente la grana. La primissima regola, infatti, è una cura attenta della pelle, una skincare quotidiana e rispettosa delle necessità, che nutra in profondità e renda la “materia” da lavorare eterea e uniforme.
Imprescindibili, quindi, sono le texture di nuova generazione, fondent, per un effetto glazed, smaltato.
Scopriamo insieme nel dettaglio questa rivisitazione di un maquillage che ha fatto la storia.
Il contouring è tornato: il trend 2022 lo vuole leggero e luminoso, glazed
Il contouring nasce alla fine del secolo scorso, ma prende piede davvero nei precisissimi 2000, quando i make up artist svelano la tecnica per un volto scolpito e definito.
Inneggia ad un gioco di chiaro/scuro sapientemente dosato per evidenziare i pregi di un viso e marcare i lineamenti, fino a modificare alcune eventuali irregolarità, come una mascella troppo pronunciata, zigomi piatti, mento appuntito. Ma si compone di stratificazioni tono su tono che per ricostruire, appesantiscono eccessivamente l’aspetto, rendendolo artefatto.
Dopo un boom iniziale, infatti, inizia il declino. Si torna ad un fondotinta come base, un correttore unico coprente e un blush effetto bonne mine, per una maggiore naturalezza.
Oggi, è tornato di gran moda, ma si è liberato di una certa rigidità per valorizzare e illuminare con un effetto nude, “vedo, non vedo” garbato e raffinato. Corregge, non trasforma, insomma, va applicato solo dove è necessario. Sotto l’orbita oculare, per mascherare borse e occhiaie e alleggerire lo sguardo, sull’arco sopraciliare per aprirlo. Sugli zigomi per evidenziarli, ma con uno stile sobrio. Sul mento e sulla fronte, per arrotondare i visi troppo spigolosi.
I toni di correttori e illuminanti sono rigorosamente il più possibile vicini a quelli dell’incarnato, ma tutti dal finish luminoso e perlescente, attenzione, non glitterato. Le formulazioni prevedono meno polveri, che tendono a disperdersi o a sedimentarsi nelle pieghe della pelle, e più creme, arricchite di principi naturali contro invecchiamento, per una cute davvero levigata.
Anche il blush si fa fondent, nei tono opachi e a lunga durata, per un risultato vitaminico e salutista.
E così, il contouring fa nuovamente capolino, ma si veste di luce per renderci star della nostra vita!