Come si cuociono i broccoli, alcuni consigli.
I broccoli sono i fiori commestibili della pianta erbacea Brassica oleracea. Sono originari dell’Anatolia, ma ormai da millenni acclimatati in Italia, soprattutto al Sud.
Hanno un sapore un po’ così, che spesso non risulta molto gradito ai commensali più giovani, soprattutto se si tratta di bambini.
Dal punto di vista nutrizionale, i broccoli contengono rilevanti quantità di vitamina C, beta-carotene (detto anche pro-vitamina A) e vitamine del gruppo B. Contengono anche polifenoli e sulforafano, sostanza, quest’ultima, che viene ritenuta genericamente anti-età e antiossidante.
E non mancano i minerali: contengono infatti anche magnesio, fosforo e ferro (il ferro però non è molto bio-disponibile).
Sono anche una ottima fonte di fibra, che fa sempre bene, soprattutto in termini di pulizia del tratto gastrointestinale e di riduzione dei sintomi della stitichezza.
Come si cuociono i broccoli, alcuni consigli
Abbiamo detto che i broccoli contengono diverse vitamine e sappiamo che le vitamine non resistono alla cottura: come cuocere dunque i broccoli e salvare anche le vitamine?
Se qualche volta, poi, hai pensato che fosse una buona idea bere la loro acqua di cottura, forse farai meglio a ripensarci, perché è possibile che nell’acqua finiscano i pesticidi usati per coltivarli, a meno che non si tratti di broccoli bio.
Nel microonde
Per tutti questi motivi, alcuni esperti (ma non tutti: come sempre gli esperti si dividono in varie scuole di pensiero) ritengono che il modo migliore di cuocere i broccoli sia col forno a microonde.
Non avrai che da tagliare i tuoi broccoli in piccoli pezzi, che metterai poi in un contenitore di vetro apposito per il microonde. Spruzzaci sopra una cucchiaiata di acqua e poi copri con un piatto. Per la cottura, fai andare all’incirca per tre minuti.
Un altro modo di cucinare i broccoli senza rinunciare alle vitamine è farli a bagnomaria.