Frittata alta e morbidissima: ti svelo il trucchetto per farla perfetta!
Come risolvere una cena all’ultimo minuto? Semplice, con una frittata! Renderete felice tutta la famiglia!
Ma sicure di saperla fare a regola d’arte? Alta, morbida, facile da girare per un risultato ben dorato da entrambi i lati? Complimenti allora, perché sembra facile, ma non lo è!
Se, invece, non siete propriamente delle maghe dell’omelette, allora eccovi svelati tutti i segreti per spadellare un capolavoro! Pronte? Via!
Frittata alta e morbidissima: ti svelo il trucchetto per farla perfetta!
Per cominciare, dovete disporre di uova fresche, ma non fredde da frigo. Per ogni commensale ve ne serviranno due. Rompetele nella ciotola e sbattetele con pochi colpi di frustino, dovete solo amalgamare albumi e tuorli; aggiustate il sale e il pepe, poi, se gradito, aggiungete del formaggio grattugiato, del prosciutto tagliato finemente, della pancetta, o della verdura a piacere.
Ora sì che dovete sbattere bene tutti gli ingredienti per fonderli in un insieme denso e spumoso, e poi?
Il trucco segreto arriva direttamente dalla Germania e consiste nell’aggiungere un cucchiaio di birra dolce, rigorosamente bionda.
Sul gas e a fiamma alta, scaldate ora l’olio d’oliva in una padella antiaderente e, appena inizia a sfrigolare, trasferite il composto.
Con una spatola, lavorate interamente la frittata partendo dai bordi fino ad arrivare al centro per far sì che il calore si propaghi ovunque. Ora abbassate il fuoco al minimo e inserite il coperchio, in questo modo comincerà a cuocere e a compattarsi anche la superficie.
Controllate di tanto in tanto la cottura, sollevate il coperchio e verificate che la parte inferiore non bruci, quindi giratela. Smuovete la padella, il fondo, se cotto, dovrebbe staccarsi facilmente; fatelo scivolare sul coperchio, coprite con la padella, tenete uniti tegame e coperchio e, con un movimento secco di rotazione, rovesciate il lato della fritta ancora da cuocere sulla pentola. Rimettete sul fuoco, sempre al minimo. Proseguite la cottura per altri minuti, sempre verificando che non bruci, quindi impiattatela e servitela in tavola ancora calda per un’estasi di piacere.