Dieta: patate fritte o lesse? La bizzarra risposta che non ti aspetti
Se anche tu hai il problema della bilancia, avrai sicuramente provato a eliminare certi cibi dalla tua dieta e soprattutto i soliti sospetti, ovvero pane, pasta, patate e carboidrati in genere, che come sappiamo si trasformano in zuccheri.
Niente di più sbagliato. Come ci insegnano i nutrizionisti, infatti, quel che conta sono la quantità, la varietà e la qualità di ciò che mangiamo.
Parlando di qualità, per quanto riguarda in particolare le patate, una cosa da tenere in conto, una volta scartata la scelta insensata di eliminarle del tutto dalla dieta, è il metodo di cottura.
Dieta: patate fritte o lesse? La bizzarra risposta che non ti aspetti
È quanto ci spiega il Messaggero in questo video.
Anche se può sembrare controintuitivo, infatti, le patate lesse fanno ingrassare più di quelle fritte.
Questo perché la cottura in acqua rende disponibili tutti gli amidi contenuti in questi tuberi meravigliosi, il che alza l’indice glicemico e si traduce in un maggiore accumulo di grassi.
La cottura in olio bollente, invece (ma deve trattarsi di frittura a regola d’arte: è fondamentale che venga fatta con olio extravergine di oliva), rende gli amidi di superficie indisponibili e quindi dà luogo a un picco glicemico meno elevato e in conseguenza a un minore accumulo di grassi.
E sempre con riguardo alle patate lesse, la stessa cosa vale per la cottura in forno: le patate cotte al forno fanno ingrassare meno di quelle lesse.