Diabete: il frutto che contrasta il colesterolo e può abbassare la glicemia in 30 minuti

Diabete: il frutto che contrasta il colesterolo e può abbassare la glicemia in 30 minuti.

I fichi sono dei frutti davvero magnifici. Oltre a possedere un sapore super gradevole, hanno anche alcune qualità medicinali che sono state suffragate pure dalla ricerca scientifica, oltre che dalla medicina tradizionale.

Per via del suo gradevole sapore dolce, molte persone apprezzano i fichi sia come spuntino a merenda che come dessert. Altre persone, invece, non lo mangiano quasi mai, semplicemente perché non ne conoscono le proprietà.

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Diabete: il frutto che contrasta il colesterolo e può abbassare la glicemia in 30 minuti

Fico, il frutto ricco di fibre e calcio da mangiare a colazione

Il fico è un frutto ricco di carboidrati. Ne consegue che prenderlo al mattino a colazione o come spuntino a metà pomeriggio può darti una mano a guadagnare un po’ di energia per svolgere i compiti che ti attendono nella tua giornata.

Non solo: sebbene il contenuto in proteine dei fichi non sia molto elevato (non più di un grammo ogni 100 di prodotto), questi frutti contengono tutti gli amminoacidi essenziali (ricordiamo che gli amminoacidi sono i “mattoni” delle proteine), e si fanno notare anche per il loro contenuto di calcio.

Ma i fichi si distinguono soprattutto per il loro apporto di fibra, componente preziosa per il mantenimento di una sana digestione e anche per la salute del cuore.

Secondo uno studio dell’Università di Cuenca, questo frutto per l’80% è composto di da acqua e per il 12 per cento di zucchero. Una volta essiccato, queste proporzioni si spostano clamorosamente a meno del venti e a oltre il quarantotto per cento, rispettivamente. Diciamo che i fichi secchi offrono il massimo di questo frutto.

Fico, il frutto che abbassa il colesterolo e la glicemia in mezzora

Per quanto detto sopra, il fico può essere un frutto in grado di apportare diversi benefici alla salute. Per esempio contribuisce alla perdita di peso, all’interno di una dieta sana e di uno stile di vita attivo. Si può consumare crudo, essiccato, in salamoia e anche trasformato in marmellata.

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Secondo alcune ricerche, i fichi contengono omega 3 e 6, acidi grassi i quali, assieme a calcio e potassio, possono aiutare a mantenere la salute del sistema cardiovascolare.

In un documento accademico della Escuela Superior Politécnica del Chimborazo (Ecuador), si afferma che questo frutto contribuisce al rafforzamento del sistema cardiovascolare, ma non dice nulla sulla sua efficacia né sul suo meccanismo di azione.

Articolo revisionato da Maria Di Bianco, Dottoressa in Scienze dell’Alimentazione e della Nutrizione Umana.

 

 

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