Combatti le zanzare con questa bellissima pianta da tenere sul balcone!
La lantana appartiene alla famiglia delle Verbenaceae e coltivarla è davvero molto facile.
I suoi fiori colorati, simili alle verbene, hanno un lungo periodo di fioritura e offrono alla vista tantissime nuance di colori.
In base alla regione e al tipo coltivato, le piante di lantana possono essere perenni oppure annuali possono crescere sia in un vaso che in giardino.
Oltre ad abbellire il giardino o la casa questa pianta meravigliosa terrà lontane anche le zanzare.
Per capire come coltivarla bisogna solo leggere qui sotto.
Combatti le zanzare con questa bellissima pianta da tenere sul balcone!
Lantana: ecco come coltivarla al meglio.
Coltivare la lantana è semplice e tenendola sul proprio balcone o giardino attirerà anche tante meravigliose farfalle. Se desideri coltivare la varietà delle rampicanti basterà solo inserirle in dei cesti sospesi.
Prima di leggere nello specifico di cosa ha bisogno per essere coltivata bisogna sottolineare alcune cose.
La pianta predilige un terreno leggermente acido ma può vivere bene in molti differenti terreni. La cosa importante è scegliere una posizione soleggiata e piantarla in un terreno ben drenante.
Per la pacciamatura bisogna usare aghi di pino in modo da aumentare i livelli di acidità del terreno.
Il periodo migliore per piantare la lantana è la primavera ovvero quando sarà esclusa ogni minaccia di gelo e di freddo. Tuttavia bisogna tenere presente che preferendo le temperature calde la crescita della lantana potrebbe tardare a comparire ma quando le temperature saranno risalite cresceranno in modo rigoglioso.
All’inizio bisogna innaffiarle frequentemente ma con il passare del tempo queste piante avranno bisogno di poca manutenzione. Infatti tollera bene anche una condizione di siccità.
Proprio per questo una buona innaffiatura da fare circa una volta alla settimana dovrebbe essere sufficiente.
Bisogna ricordare che questa pianta può ricevere una leggera dose di fertilizzante durante ogni primavera ma usarne troppa potrebbe inibirne la fioritura.
Adesso non resta che studiare per bene ogni caratteristica della sua coltivazione:
- Acqua
Con un terreno sabbioso bisogna innaffiare ogni giorno. Tuttavia, come già detto all’inizio, deve essere innaffiata circa un centimetro a settimana e non bisogna farla seccare. Mi raccomando: se la fioritura appare interrotta o rallentata bisogna aumentare l’acqua.
- Luce
Questa pianta ama il sole quindi deve essere esposta direttamente alla luce solare ogni giorno per non meno di 6 ore. È vero che può tollerare l’ombra pomeridiana ma fiorirà molto meno se piantata in un luogo ombreggiato.
- Umidità e temperatura
La lantana può sopravvivere ad una leggera gelata. Tuttavia se la temperatura scende sotto i 20 gradi o rimane al freddo per lungo tempo la pianta morirà. Questa pianta adora vivere in una temperatura di 20 gradi e ama il clima umido. Può anche sopravvivere in presenza di nebbia salina.
- Terreno
La pianta ha bisogno di un terreno ben drenante e preferisce un pH neutro. Tuttavia può vivere bene in un terreno qualsiasi.
- Potatura
Coltivando la lantana come pianta perenne è chiaro che bisogna favorire la ramificazione e la fioritura ma allo stesso tempo bisogna tenere sotto osservazione la sua crescita aggressiva rimuovendone i frutti. Dopo la fioritura per incoraggiare quella futura bisogna, infatti, tagliare leggermente la lantana sui rami più cespugliosi. In primavera, taglia gli steli a una distanza di 15 o 12 centimetri dal terreno. In questo modo si andrà a favorire la ramificazione e la fioritura.
- Fertilizzante
Questa pianta non ha bisogno di molto concime quando è a terra. Infatti concimare la pianta una volta all’inizio della primavera sarà sufficiente. La lantana richiede poca manutenzione e un eccesso di fertilizzante potrebbe diminuire la crescita dei fiori. Invece se posta in vaso deve essere nutrita più frequentemente utilizzando un fertilizzante bilanciato e delicato.
W il pollice verde.