Colesterolo alto: 3 super alimenti che lo possono ridurre del 40%

Colesterolo alto: 3 super alimenti che lo possono ridurre del 40%

Il colesterolo alto è un po’ come l’ipertensione: nella maggior parte dei casi passa inosservato e può fare danni per molto tempo senza che noi ce ne accorgiamo, questo perché non dà quasi mai sintomi evidenti.

Il problema è che le conseguenze di questo accumularsi per anni del colesterolo cattivo possono essere drammatiche: principalmente si parla di infarto e ictus.

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Una sana combinazione di dieta ed esercizio fisico è la ricetta fondamentale per evitare questi rischi. E parlando di dieta, si sono almeno tre alimenti che possono abbassare significativamente il colesterolo cattivo (quello LDL) nel giro di poche settimane.

Colesterolo alto: 3 super cibi che lo possono ridurre del 40%

Il colesterolo alto ha a che fare con la presenza di molecole di grasso nel sangue. Va detto che di colesterolo ce ne sono due tipi, uno “cattivo”, e si tratta delle lipoproteine ​​a bassa densità (LDL), e uno “buono”, e si tratta delle lipoproteine ​​ad alta densità (HDL).

Nel trattamento dell’ipercolesterolemia il primo approccio terapeutico di solito sono le statine, farmaci che riducono i grassi nel sangue. Nonostante siano ampiamente tollerate, però, le statine possono produrre effetti collaterali spiacevoli, che talvolta rendono i pazienti piuttosto restii ad assumerle.

Da questo punto di vista, però, occorre rimarcare che alcuni studi in passato hanno mostrato che certe combinazioni di alimenti possono avere effetti paragonabili a quelli delle statine.

Colesterolo alto: 3 alimenti che potrebbero ridurlo del 40%

I tre alimenti ai quali abbiamo accennato sopra sono le mandorle, la soia e l’avena.

Secondo una ricerca guidata dal dottor Scott Harding del King’s College di Londra, questi alimenti possono ridurre il colesterolo cattivo fino al 40%.

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Ma va sottolineato che l’assunzione di questi cibi si deve accompagnare a una sana alimentazione e a un regolare esercizio fisico.

In definitiva la “ricetta” ottimale contro il colesterolo cattivo è una combinazione di statine e buone abitudini di vita, e precisamente, giova ripeterlo, una dieta sana ed equilibrata e una regolare attività fisica.

Ma vediamo finalmente i tre alimenti ricordati sopra: mandorle, soia e avena. Che possano far calare il colesterolo si è visto dopo un’indagine in cui a pazienti con ipercolesterolemia si state somministrate diverse diete e tra queste anche una in cui erano appunto presenti questi alimenti.

Lo studio in particolare ha mostrato che la farina d’avena impedisce il riassorbimento del colesterolo nell’intestino, mentre la soia inibirebbe la sintesi del colesterolo cattivo nel fegato; quanto alle mandorle, queste contengono steroli vegetali che aiutano anch’essi a ridurre le lipoproteine a bassa densità.

Sulla base dei risultati della sua ricerca, Scott Harding sostiene che è necessario modificare i pasti giornalieri in modo da incorporare questi 3 alimenti.

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Articolo revisionato da Maria Di Bianco, Dottoressa in Scienze dell’Alimentazione e della Nutrizione Umana.

 

 

colesterolo LDL
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