Ciliegie, il frutto più contaminato: è inutile lavarle è solo in questo modo che elimini i pesticidi

Ciliegie, il frutto più contaminato: è inutile lavarle è solo in questo modo che elimini i pesticidi

Capita abbastanza spesso che si senta parlare di tracce di pesticidi, erbicidi o fungicidi nella frutta e nella verdura che portiamo in tavola.

Si tratta di una conseguenza inevitabile dell’agricoltura intensiva, che per sua natura fa un uso massiccio di prodotti chimici antiparassitari.

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Nella comunità scientifica e da parte degli enti di controllo si avanza sempre più il sospetto che l’esposizione prolungata a queste sostanze possa avere effetti dannosi sulla salute.

Ciliegie, il frutto più contaminato: è inutile lavarle è solo in questo modo che elimini i pesticidi

Ora, si è trovato che alcuni prodotti ortofrutticoli in genere risultano essere più contaminati dai pesticidi di altri. Per esempio, le ciliegie. Ma anche uva, clementine, pompelmi, fragole, pesche, arance, mele e albicocche.

Ma non si salvano neppure gli ortaggi: i gambi di sedano, le erbe fresche, l’indivia, il sedano rapa, la lattuga e così via.

Ciliegie al “pesticida”

Per quanto riguarda le ciliegie, a liberarle dai residui di pesticidi la classica “sciacquatina veloce” sotto il rubinetto di cucina non basta. Un modo per mettersi al riparo potrebbe essere affidarsi al biologico, ma ci sono anche “sistemi” facili e abbastanza spicci per ottenere un buon risultato.

Per esempio con acqua e aceto.  Oppure con acqua e bicarbonato di sodio.

Acqua e aceto

L’ammollo in acqua e aceto può eliminare eventuali tracce chimiche. Non è necessario tenere le ciliegie per lungo tempo nell’aceto, anche perché in quel caso ne cambierebbe il sapore. È sufficiente preparare una soluzione con dell’ acqua e un bicchiere di aceto e tenerci la frutta in ammollo per non più di 20 minuti.

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Dopodiché si sciacquano e poi si mettono in acqua pulita per un altro quarto d’ora.

Acqua e bicarbonato di sodio

Il bicarbonato si adopera anche per sbiancare il bucato, ma se ne fa un vasto uso anche in cucina. In frigorifero aiuta ad assorbire i cattivi odori, ma può anche funzionare da agente lievitante in pasticceria.

Se si tratta di eliminare tracce di pesticidi dalle ciliegie, possiamo adoperare una soluzione costituita da un cucchiaio di bicarbonato per ogni litro d’acqua.

Una volta messe in ammollo le ciliegie per non più di un quarto d’ora, bisogna sciacquarle per togliere ogni residuo di bicarbonato.

 

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