Ci sono 5 accorgimenti per utilizzare la cenere come fertilizzante: Mio nonno me li ha insegnati tutti!

Usare la cenere come fertilizzante: 5 accorgimenti importantissimi!

Nel settore agricolo viene spesso riutilizzato qualsiasi prodotto, soprattutto per la concimazione naturale delle piante. In poche parole, non si butta via niente e si creano degli ottimi preparati per una concimazione ideale. Avevi mai sentito parlare della cenere della legna che si utilizza come fertilizzante per le piante? Si tratta di una soluzione molto diffusa, che offre un notevole risparmio economico e che ci permette di favorire la crescita delle piante in modo naturale ed ecologico. Vediamo in che modo si utilizza.

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Usare la cenere come fertilizzante: 5 accorgimenti importantissimi!

Quanto è importante la cenere per fertilizzare le tue piante?

Di recente, per fertilizzare le piante di orti e giardini viene adoperata spesso la cenere della legna proveniente da caminetti o stufe. La cenere è molto preziosa per la salute delle piante, poiché, è composta da elementi non colatili che non si eliminano con la combustione. Non parliamo quindi, di ossigeno, azoto e anidride carbonica, che si disperdono nell’atmosfera, ma di tutte le atre sostanze che restano.

è molto importante sapere che per ottenere una buona concimazione a base di cenere bisogna seguire una serie di accorgimenti, non basta dunque, sparpagliare i residui sul terreno delle piante. Ecco alcuni consigli su come ottenere dei fertilizzanti perfetti con la cenere di legna.

Come creare il concime perfetto per le tue piante?

Per realizzare un fertilizzante perfetto per le tue piante è necessario che la cenere derivi da una legna completamente naturale, non trattata ed ecologica. In caso contrario, possiamo rischiare di creare dei preparati di concimazione tossici e nocivi per le nostre piante.

Un altro suggerimento da seguire è quello relativo all’acidità del terreno. è importante sapere che la cenere è adatta a terreni con un pH acido e non per quelli basici.

Per far assimilare alle radici tutte le proprietà nutritive di cui ha bisogno la pianta, è preferibile miscelare la cenere di legna con il letame. I microrganismi presenti nel letame, infatti, favoriscono ulteriormente la diminuzione del pH.

Un consiglio importante che ti permetterà di far assimilare bene alla pianta le proprietà fertilizzanti della cenere, inoltre, è quello di sotterrare i residui di legna bruciata fin sotto il terreno, per evitare che il vento possa portarli via se si trovano troppo in superfice.

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A questo punto ti starai chiedendo quali sono le dosi ottimali per una concimazione perfetta. Ovviamente, le quantità possono variare in base al tipo di terreno e alla composizione specifica della cenere.

In generale, però, possiamo affermare che 200 kg sono perfetti per fertilizzare circa mille metri quadrati di terreno.

 

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