Carciofi ammuddicati alla siciliana: ripieni, buoni e saporiti. Hanno 240 kcal
Le verdure spesso non piacciono ai bambini e nemmeno ai grandi. Per evitare una cosa del genere preparo spesso i carciofi ammuddicati alla siciliana che sono davvero deliziosi.
Questi carciofi sono ripieni di pangrattato che in Sicilia viene indicato con il termine muddica.
Il risultato è saporito, aromatizzato e piace anche ai più schizzinosi.
Realizzarli è molto semplice e per non correre il rischio di sbagliare a fine pagina è disponibile la videoricetta.
Carciofi ammuddicati alla siciliana: ingredienti e preparazione.
Portare a tavola questo piatto a base di carciofi è semplice e anche salutare. I carciofi infatti tengono sotto controllo i livelli di colesterolo nel sangue, sono ideali da servire a chi soffre di diabete e inoltre hanno proprietà diuretiche, depurano i reni e abbassano la pressione del sangue.
Per preparare il piatto mi basta un quarto d’ora mentre per la cottura serve un’oretta. A tavola porto 5 carciofi da 240 calorie l’uno.
Gli ingredienti che utilizzo sono:
- 100 gr di pangrattato
- 3 spicchi d’aglio
- 50 ml di olio extravergine d’oliva
- Sale quanto basta
- Pepe quanto basta
- 5 carciofi
- 40 gr di pecorino grattugiato o in alternativa il caciocavallo
- 1 limone (succo)
- Prezzemolo grattugiato grossolanamente quanto basta
Per cuocere in padella i carciofi uso un po’ d’acqua, dell’olio e il pangrattato.
Mi rimbocco le maniche e comincio a preparare i miei carciofi.
Procedimento
In una ciotola verso l’acqua a temperatura ambiente e il succo di limone. Prendo i carciofi, elimino le foglie più esterne, e dopo li taglio a metà. Successivamente accorcio il gambo dopo li allargo per poi scavare con un coltello all’interno. Dopodichè li metto in ammollo nell’acqua con il limone.
Lascio qualche attimo da parte e in una ciotola pulita aggiungo il pecorino, il pangrattato, l’aglio tritato e anche il prezzemolo, il pepe e il sale. Mescolo con un cucchiaio e aggiungo l’olio. Continuo a mescolare fino a creare una consistenza sabbiosa.
A questo punto recupero i carciofi messi a bagno. Li faccio scolare e li batto velocemente su un tavolo da lavoro per poterli poi lavorare meglio. Allargo ancora una volta l’interno e ci inserisco il mio pangrattato, riempiendoli fino al cuore.
Continuo così fino ad esaurire gli ingredienti. Successivamente trasferisco il risultato in una padella antiaderente precedente unta con l’olio. Sistemo dentro i carciofi e ci verso sopra un filo d’olio. Nella padella aggiungo l’acqua in modo da coprire i gambi e spolvero un po’ di pangrattato. Dopodichè chiudo la padella con il suo coperchio e lascio cuocere per un oretta ovvero fino a quando si saranno ammorbiditi.
Ovviamente la ricetta originale contiene molto olio quindi per rendere il risultato più leggero basta ridurne la quantità e seguire gli stessi procedimenti.
Ecco la videoricetta.
Buon appetito.