La candeggina, o varechina, è un prodotto sempre presente nelle nostre case, ma la sua storia è relativamente recente.
La denominazione chimica esatta è ipoclorito di sodio e fa la sua prima comparsa grazie all’invenzione del chimico francese Berthollet, intorno al 1785 che si ispirò al lavoro delle lavandaie lungo la Senna.
Questo per tracciarne una breve storia. Le sue proprietà sbiancanti sono note a tutte, tanto che se il bucato è ingiallito o ingrigito e in presenza di macchie difficili su tessuti chiari, il suo intervento è l’unica soluzione possibile. Non bisogna fare altro che aggiungerne mezzo bicchiere nel cassettino della lavatrice per ottenere una biancheria candida come la neve.
Ha un caratteristico odore, forte e pungente, che evoca da solo l’impressione di una pulizia profonda, di un’igiene senza pari. Ma il suo utilizzo in lavatrice o in ammollo non è l’unico possibile, anzi. È un ingrediente versatile, economico ed efficace che può risolvere molte problematiche nella cura della casa.
Vediamole insieme!
Candeggina: il suo utilizzo segreto è un trucco che ti sorprenderà
Prima di elencare tutti gli utilizzi della candeggina, alternativi al semplice sbiancamento dei tessuti, una precauzione è d’obbligo: indossate sempre dei guanti protettivi perché potrebbe essere irritante per la pelle, e possibilmente degli occhiali per mettere al riparo gli occhi dagli schizzi. Inoltre, servitevi anche di una mascherina per non inalarne i vapori.
La candeggina ha un alto potere disinfettante, basta diluirla in acqua per creare una soluzione igienizzante. Trasferite il liquido in uno spruzzino e vaporizzatelo sulle superfici, poi passate un panno in microfibra. Germi e batteri non saranno più un problema.
Questo mix è perfetto soprattutto per sanificare il water, il lavandino, la doccia, la vasca da bagno e le piastrelle, insomma ovunque il rischio di proliferazione di microorganismi pericolosi per la salute è elevato.
E se distrugge i microbi, allora il suo utilizzo si rivela prezioso anche per rimuovere la muffa. Quest’ultima, infatti, è un agglomerato di funghi che si sedimenta e intacca i materiali. Non solo, potrebbe creare problemi respiratori ai soggetti più sensibili. Per sconfiggerla, miscelatene un bicchiere in un litro di acqua e vaporizzatela in loco. Lasciatela agire, poi spazzolate con un panno ruvido. Areate bene la stanza al termine delle operazioni.
Infine, la candeggina può aiutarci a liberarci dalle erbacce in giardino, basta versarla sulle piante infestanti.
Che aspettate allora? Provate tutti gli usi della candeggina, non ve ne pentirete!