Il caffè è parte integrante della tradizione italiana!
Ci sveglia al mattino con la giusta carica per affrontare la giornata, ci ristora nelle pause di lavoro o tra un impegno e l’altro, aiuta a digerire pranzi troppo veloci, conforta a metà pomeriggio per accompagnarci verso l’abbraccio della sera. Insomma, è un compagno amatissimo: a volte una scusa o un pretesto per incontrare vecchi amici, a volte un modo per riacquistare lucidità e ripartire con grinta.
Ma non solo, oggi è addirittura al centro di un dibattito scientifico! Se ancora qualcuna di voi rinuncia ad un buon espresso per timore che nuoccia all’organismo, forse qui troverà ottimi motivi per tornare ad assaporare il suo inebriante aroma. Pare, infatti, che più se ne beva, più si allunghi la speranza di vita! Pronte? Via!
Caffè: più se ne beve, più a lungo si vive! Lo dice la scienza!
Il National Cancer Institute (NCI) è una delle undici agenzie del Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani degli Stati Uniti. E proprio presso questa prestigiosissima sede, alcuni studiosi hanno effettuato una serie di ricerche in merito al caffè, riscontrando numerosi benefici.
Il più sorprendente è risultato quello relativo ad un prolungamento dell’aspettativa di vita: ci sarebbe un collegamento, infatti, tra l’assunzione quotidiana e l’assenza di malattie cardiovascolari e degenerative.
Ma da quali evidenze sarebbe emerso questo dato?
Vediamo di capire da che campione sono partiti gli scienziati; il numero di persone coinvolte era di 500.000 di un’età media compresa tra i 55 e i 60 anni. Di questi, circa l’80% consumava abitudinariamente la bevanda; il rischio di mortalità risultava diminuito del 16% in chi assumeva oltre 7 caffè, del 14% in chi ne consumava 8.
Questi dati, considerati significativi ed attendibili a livello scientifico, hanno spinto la comunità ad affermare che tra i chicchi tostati è celato l’elisir di lunga vita.
Bando alle chiacchiere, allora! Carichiamo la moka, inseriamo la capsula, insomma, godiamocene una tazzina a cuor leggero!