Attenta alle castagne matte: scopri con noi come riconoscerle
Attenta alle castagne matte: scopri con noi come riconoscerle. All’apparenza sembrano castagne come tutte le altre, magari anche un po’ più belle e appariscenti, ma non lo sono.
In effetti se si mangiano possono provocare spiacevolissime intossicazioni. Detto altrimenti: le castagne matte non hanno niente a che spartire con le classiche castagne autunnali che conosciamo tutti.
Intanto sono molto più grandi rispetto a quelle che troviamo normalmente al mercato e poi, dettaglio niente affatto trascurabile, sono il frutto non del castagno, ma dell’ippocastano.
Segni particolari: non sono commestibili
Da tutto questo si evince che alle “castagne matte”, come sono anche chiamate, bisogna fare parecchia attenzione.
Vediamo dunque più nel dettaglio come si riconoscono rispetto alle castagne normali. Queste ultime, quelle buone, sono quelle dell’albero di castagno e si raccolgono soltanto nei boschi, a un’altitudine che può aggirarsi fra i trecento e i 1200 metri.
Il riccio che le contiene è verde e quando il frutto matura diventa marrone e si riempie di aculei. Di solito un riccio contiene due o tre castagne. Un altro carattere distintivo, tra castagno e ippocastano, sono le foglie, che nell’ippocastano non sono singole e sono più grandi.
Le castagne matte, invece, si trovano spesso anche fuori dai boschi: per strada, nei parchi, nei giardini. Sono il frutto dell’ippocastano e quest’ultima è una pianta a uso puramente ornamentale. Le castagne matte, inoltre, se si cuociono sviluppano un odore decisamente sgradevole.
Non a caso, l’albero che le produce in greco vuol dire castagno dei cavalli: nel senso che ai cavalli non fanno male, ma ai cristiani sì.
Che succede se si mangiano le castagne matte? Come si diceva, nei casi più gravi possono dare serissime intossicazioni, che talvolta possono portare a lesioni intestinali e renali. Queste castagne contengono saponine, sostanze che possono provocare vomito, diarrea, disturbi digestivi e forti mal di pancia.
Nel caso si verifichino questi sintomi, il consiglio è uno solo: farsi vedere subito da un medico del pronto soccorso.
E soprattutto non raccogliete presunte castagne se non siete sicuri che si tratti davvero di castagne.