È stata diffusa una nota governativa da parte del Ministero della Salute per un allarme dovuto alla presenza di un batterio tossico nel Taleggio Dop.
È stato il produttore in prima persona a richiedere il ritiro immediato di un interno lotto di prodotto che in fase distributiva è stato commercializzato con tre differenti marchi.
Grazie ai controlli di routine, è stata individuata una proliferazione di Escherichia Coli, con particolare riferimento alla tossina Shiga (STEC gene eae sg O26), pericolosissima per la salute umana.
L’unica via per proteggersi da un’intossicazione alimentare è non consumare prodotti contaminati. I rischi sono molteplici e di diversa entità. Dai più lievi come la diarrea, ai più gravi come la colite emorragica, fino a complicazioni neurologiche ed insufficienza renale.
Se i soggetti sani sono meno a rischio, quelli fragili devono essere protetti e tutelati.
Occorre, quindi, porre massima attenzione all’etichetta e verificare l’eventuale acquisto di questo formaggio.
Scopriamo insieme tutti i dettagli di specie.
Allarme batteriologico: ritiro immediato per 3 formaggi amatissimi. Non azzardatevi a mangiarli!
Il Ministero della Salute ha disposto il ritiro immediato di un interno lotto di TALEGGIO DOP A LATTE CRUDO, il numero: 04082A,
con le seguenti diversificazioni:
- Casarrigoni, venduto in forme intere, con codice di confezionamento:
- L. 25272, scadenza 28/11/2022;
- L. 25276 e scadenza 02/12/2022;
- L. 25279 e scadenza 05/12/2022;
- L. 25280 e scadenza 06/12/2022;
- Terre d’Italia, venduto in porzioni da 200 grammi, con codice di confezionamento 25277 e scadenza 03/11/2022.
- Pascoli del Fattore, venduto in forme intere, con codice di confezionamento
- L. 25272 e scadenza 28/11/22,
- L. 25276 e scadenza 02/12/22,
- L. 25277 e scadenza 03/12/22.
Tutti i formaggi sono stati prodotti dall’azienda Casarrigoni Srl nello stabilimento di via A. Arnoldi 575, a Taleggio, in provincia di Bergamo.
Il marchio identificativo è CE IT 03 278).
Verificate immediatamente se li avete acquistati e nel caso non consumateli assolutamente, ma riportateli al punto vendita per un rimborso o una sostituzione anche in assenza di scontrino fiscale.
Ne va della vostra salute!