Acqua delle patate: non buttarla mai! La soluzione efficace, zero sprechi

Acqua delle patate: non buttarla mai! La soluzione efficace, zero sprechi

Avete intenzione di bollire le patate per una ricettina sfiziosa? Non buttate l’acqua di cottura, riciclatela per pulire una serie di cose in casa, a costo zero e in modo ecologico.

Una volta scoperto questo metodo alternativo, conosciuto da sempre, ma oggi dimenticato, non comprerete più detersivi specifici per ogni angolo della vostra dimora. Vi basterà mettere sul fuoco un tegame, tuffare i nostri amati tuberi e utilizzare il liquido per vedere le vostre stanze splendere di luce nuova.

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Curiose? Iniziamo con i consigli ad hoc!

Acqua delle patate: non buttarla mai! La soluzione efficace, zero sprechi

Iniziamo dalla pulizia dei pavimenti. L’acqua di cottura delle patate ha un naturale potere sgrassante, ideale per la ceramica e il gres (sconsigliato, invece, per la pietra naturale e il marmo).

Versatela in un secchio, immergetevi un panno, strizzatelo e lavate le superfici. Saranno brillanti come non mai! Se temete possa essere troppo impattante da sola, diluitela con la stessa quantità di acqua corrente del rubinetto e procedete come d’abitudine.

Il calcare è la vostra ossessione? Rubinetteria, sanitari, fornello, sono interessati da aloni bianchi? Filtrate il liquido di cottura delle patate e aspettate che sia freddo per trasferirlo in una spruzzino vuoto e pulito.

Ora vaporizzate sulle zone compromesse e lasciate agire per qualche minuto. Sciacquate con un panno umido e asciugate subito. Godetevi il risultato. Se il calcare si è depositato sui vostri amati bicchieri, adagiateli direttamente nella pentola con l’acqua di cottura. Dopo un ammollo di un’ora, sciacquateli e asciugateli.

Se ad essere opache sono le piastrelle di bagno e cucina, approfittate dell’amido contenuto nelle patate per farle rispendere. Vi basterà impregnare una spugna nel liquido, strizzarla e utilizzarla per pulire le superfici in ceramica e le fughe. Insistete anche con un vecchio spazzolino (ben ripulito) sui punti critici, poi lasciate agire per un’ora. In ultimo, sciacquate e ammirate il loro ritrovato splendore!

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La chicca finale prevede una sorpresa: se desiderate lucidare l’argenteria, servitevi dell’acqua di cottura delle patate!

Poco importa che gli oggetti siano ormai anneriti, opacizzati, ossidati, immergeteli nella pentola per una ventina di minuti, dopo aver prelevato le patate.

Trascorso questo tempo, riprendeteli e asciugateli con un panno morbido, strofinando leggermente!

Se notate alcune rimanenze, passate una patata cruda sulla zona. Resterete esterrefatte dal loro bagliore!

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