Acido urico alto? Il super food economico lo abbassa!
Hai l’acido urico alto? Faresti bene a cercare di abbassarlo. La prima cosa è rivolgerti a un medico specialista, ma intanto ti puoi aiutare consumando in maniera regolare un alimento molto comune, ma anche molto salutare: la zucca.
Che cos’è l’acido urico? In pratica si tratta di una sostanza che si forma nell’organismo a seguito della digestione delle protein. Questo processo genera purine, le quali a loro volta, quando sono in eccesso, danno origine a cristalli di acido urico che possono depositarsi nelle articolazioni e danneggiarle, provocando nel contempo un dolore piuttosto intenso (in questi casi abbiamo la gotta).
Il modo migliore per tenere sotto controllo l’acido urico è osservare una dieta sana e in particolare eliminare (o diminuire fortemente) tutti quei cibi che possono aumentare l’acido urico (in primis la carne).
Ma se alcuni alimenti possono aumentarlo, ce ne sono altri che possono diminuirlo. Per esempio, come abbiamo anticipato, la zucca.
La zucca è un alimento naturale, genuino, economico (un chilo di prodotto è già portentoso e lo trovi a un euro o meno al supermercato), si trova quasi tutto l’anno e si può cucinare in un sacco di modi differenti. .
D’inverno, tipicamente, la possiamo gustare come protagonista di brodi e zuppe, mentre d’estate la possiamo adoperare come parte di una bella insalata o più semplicemente cotta in padella o al forno e bagnata con un filo d’olio.
Questo super food ha un alto contenuto di potassio, il che gli conferisce un’ottima efficacia diuretica: ovvero può essere molto utile contro la ritenzione idrica e può aiutare a espellere le sostanze nocive, come per l’appunto l’acido urico.
Per questa sua efficacia diuretica, la zucca è indicata nella dieta di chi soffre di pressione alta, acido urico alto e calcoli renali.
Con l’urina si eliminano grandi quantità di calcio, ma anche l’acido urico, l’urea e tossine varie. Ne consegue che, avendo la zucca un effetto diuretico, questo meraviglioso frutto autunnale aiuta a contrastare e ad abbassare l’accumulo di acido urico nell’organismo.
Articolo revisionato da Maria Di Bianco, Dottoressa in Scienze dell’Alimentazione e della Nutrizione Umana.
